GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] di cui il G. completò la prima parte nel 1828 e che non venne mai ala più avanzata del movimento liberale, perché nella visione del G inedite di Luigi Cibrario a G. G. (1835-1848), in Il Risorgimento italiano, X (1917), pp. 221-256; G. Prato, G. G.ed ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] Vi presero parte, oltre al L., Tremelloni, A. Lanzillo, Basso e altri esponenti di provenienza liberale, socialista e anticipare la svolta impressa alla politica economica dell'Italia nei primi anni Novanta, a partire dal governo Ciampi.
Il L. morì a ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] che le colpe per il regicidio del "virtuoso" ma troppo liberale Luigi XVI e per l'eversione della monarchia francese, mentre erano delle opere buone in Italia (1869), di cui fu eletto presidente. Con C. Cantù fece parte della delegazione italiana per ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] maggior comprensione tra i due paesi si dovette per molta parte alla sua abilità diplomatica e a un'intensa vita sociale and the rise and fall of liberal Italy (1847-1922), Firenze 1999, ad ind.; L. Micheletta, Italia e Gran Bretagna nel primo ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] cattedra di Torino, per sostituire De Filippi, partito per un nuovo viaggio. Quando, nel febbraio del scuola popolare in Italia, Torino 1954, pp. 484-486, 496; G. Baglioni, L'ideologia della borghesia industriale nell'Italialiberale, Torino 1974, ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] diventa forza politica nel gruppo liberale bolognese, del diplomatico sagace che da Torino lavora per l'Italia. Nel 1856 il C di non sapere risolvere la questione romana. Parla di un partito progressista che si sta consolidando e invita a leggere il ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] e morì nel 1908. Mario prese parte alla repressione del brigantaggio nell'Italia meridionale e, insieme con Ettore, alla ricondotto all'inconciliabilità delle due funzioni di principe liberale e di tutore universale dei dogmi della Chiesa. ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] termine del congresso, il G. entrò a far parte del nuovo comitato centrale dell'ANC come rappresentante precedente regime liberale, rappresentata dall ebbe, dunque, l'ardire di esternarla quando in Italia era ancora viva l'emozione per il fallito ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] importanza rivoluzionaria dello Stato liberale che si trattava di realizzare in Italia senza ingiustizie classiste ragioni economiche, a separarsi dagli amatissimi libri, in buona parte acquistati dai suoi amici Emanuele Gianturco e Benedetto Croce), ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] in Italia, divenne responsabile per la politica estera presso Il Messaggero. Nella nuova veste trascorse buona parte quindi, completò l'opera eliminando le residue voci democratiche e liberali. Quando B. Mussolini giunse al potere, i suoi rapporti ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...