ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] la realtà dell'ambiente accademico italiano dei primi anni Trenta, estremamente conoscenza con Santi Romano, che aveva fatto parte della commissione per la concessione della libera al formalismo astratto del positivismo liberale. L'E. adotta infatti ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] , che lo considerava uomo di punta del partito filobonapartista in Italia, quando ormai la politica di Napoleone III il 21 dicembre 1882 da Umberto I. Negli anni del liberale William Gladstone, passò alla legazione di Londra come una meteora e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] e lo «Stato provvidenza» dei socialisti, proponeva come il partito più ragionevole quello di attenersi a una giusta via di mezzo ’età giolittiana, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia fra Otto e Novecento, a cura di A. Mazzacane, ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] di questa concezione fatta propria da Galante Garrone, il convincimento che il quadro legislativo italiano fosse rimasto in larga parte coerente con l’impronta liberale che lo aveva caratterizzato prima del Ventennio e che il fascismo soltanto in ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] così un acquisto di "capacità giuridica" da parte di un "frammento, di Nazione a fronte di mortificazione del sentimento nazionale italiano ha non poco contribuito è fra i maggiori teorici dello Stato liberale, e il più rappresentativo del passaggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] nel febbraio 1848, in vista della concessione della costituzione da parte di Ferdinando II, vi fonda «Il Nazionale», il cui primo Roma alcuni dei discorsi politici più celebri dell’Italialiberale, ai quali consegna il suo progetto istituzionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] mondo. E non aggiungiamo altro […] Essendo l’Italia un paese povero di territorio e ricco di uomini (cit. in P. Gobetti, La rivoluzione liberale, 1924, 1973, p. 132), con .
Principi di diritto commerciale. Parte generale, Torino 1928.
Testi ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] e, dopo la liberazione dell'Italia settentrionale, operò per migliorarvi la rete organizzativa. Ma - pur riuscendo a far confluire alcuni gruppi minori nel partito - non ottenne grandi risultati, poiché qui l'area democratico-liberale era stabilmente ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] Perez e altri esponenti liberali. Scarcerato poco dopo, nazione costituiva quasi un mondo a parte ed a sé stante, che 1938-39), pp. 533-36; Id., E. A. e l'Accademia di filosofia italica, in Atti d. R. Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, s ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] un istituto tecnico di Perugia, dove rimase come docente di italiano e storia per un trentennio. Dai primi anni Settanta lavorò anche : sempre considerandosi un «comunista liberale» e individuando in quel partito l'unica alternativa praticabile, nell ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...