Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] ’auspicio di far ritornare in auge la leadership liberale, il Partito popolare, come si può vedere, migliorò quasi coll’altro… Presidente del Consiglio, il Conte Gentiloni, «Il Giornale d’Italia», 8 novembre 1913.
27 Vedi sezione Tabelle, nr. 2.
28 A ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] cattolico italiano, con propria matrice culturale autonoma, indipendente dall’intransigentismo, dal cattolicesimo liberale e . Il padre Giorgio era stato tra i fondatori del Partito popolare italiano di Luigi Sturzo nel 1919, prima di essere eletto ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] II, Edizioni Dehoniane, Roma 1988, pp. 239-294.
M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italialiberale, Editori Riuniti, Roma 1977.
G. Rumi, Vincenzo Gioberti, il Mulino, Bologna 1999.
P. Scoppola ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] a giocarsi una partita, che era sentita come decisiva, tra diversi e alternativi sistemi di valori.
La nascita del movimento cristiano-sociale in Italia e gli effetti della Rerum novarum
Durante l’epoca di governo della Sinistra liberale, apertasi ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] di un progetto di legge per il divorzio da parte del ministro di Grazia e Giustizia Tommaso Villa l , Gli spazi della morale. Buon costume e ordine delle famiglie in Italia in età liberale, Roma 2004.
31 J. Gaudemet, Il matrimonio in occidente, cit ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] Lambruschini è figura molto significativa del cattolicesimo liberaleitaliano per l’ideale al quale si attenzione e attività pastorale, Turoldo scrive:
«La Chiesa si ri-forma sempre partendo da un altare. Un popolo di Dio o nasce dalla liturgia o non ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] blocco clerico-moderato, «Studi storici», 13, 1972, pp. 249-288; Id., Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italialiberale, Roma 1977.
49 Cfr. ad esempio G. De Rosa, I conservatori nazionali. Biografia di Carlo ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] richieste dalla Chiesa; una parte del Partitoliberale, in particolare quella rappresentata . Petracchi, Russofilia e russofobia: mito e antimito dell’U.R.S.S in Italia (1943-1948), in L’Italia e la politica di potenza in Europa, II, a cura di E. di ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di ferma opposizione alla dittatura e di riscatto nazionale.
In questo senso il Partito popolare italiano, stretto fra la crisi irreversibile dello Stato liberale e l’intransigentismo ierocratico promosso da Pio XI, seppe comunque dar vita a ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] grande studioso osserva come la classe dirigente liberale fosse ossessionata dall’«ombra di Pietro» politica di De Gasperi, Bologna 1977.
18 Cfr. A. Giovagnoli, Il partitoitaliano. La Democrazia cristiana dal 1942 al 1994, Roma-Bari 1996.
19 Cfr. ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...