FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] provvedere alla polizia, alla sanità e alla milizia. Lo stesso giorno partiva da Roma il cardinale A. Benvenuti, cui la segreteria di Stato punto di riferimento delle speranze di tutto il liberalismoitaliano (soprattutto di quello cattolico) per una ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] dell'asse ecclesiastico), così come dopo il 1870 fece parte del fronte conciliatorista e si espresse contro il non che compongono il volume collettaneo La scienza moderata. F. L. e l'Italialiberale, a cura di R. Camurri, Milano 1992; quindi a L. ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] l’incarico di insegnante privato di italiano degli allievi che Santarosa, partito per la Grecia, aveva lasciato a ., 3, pp. 86-93; M. Isabella, Da funzionario napoleonico a liberale europeo: G. P. (1785-1835), in Archivio storico lombardo, CXXXVII ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] uno poco più largho che Guido et ha più del liberale et compagnone; et insomma è tutto vostro", scrive il dal MCL al MDLXIII..., in Arch. stor. italiano, XVI(1850), parte 1, v. Indice; XVI (1851), parte 2, v. Indice; Documenti di storia perugna, ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] a Milano, Torino e Bologna; tuttavia, il partito socialista, fatta eccezione per il tema del infatuazione imperialista e coloniale, di cui l'Italia porterà a lungo la pena dolorosa, è 'occasione sono raccolti nel volume Liberali italiani per E. G., ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] di cui il G. completò la prima parte nel 1828 e che non venne mai ala più avanzata del movimento liberale, perché nella visione del G inedite di Luigi Cibrario a G. G. (1835-1848), in Il Risorgimento italiano, X (1917), pp. 221-256; G. Prato, G. G.ed ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] che le colpe per il regicidio del "virtuoso" ma troppo liberale Luigi XVI e per l'eversione della monarchia francese, mentre erano delle opere buone in Italia (1869), di cui fu eletto presidente. Con C. Cantù fece parte della delegazione italiana per ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] maggior comprensione tra i due paesi si dovette per molta parte alla sua abilità diplomatica e a un'intensa vita sociale and the rise and fall of liberal Italy (1847-1922), Firenze 1999, ad ind.; L. Micheletta, Italia e Gran Bretagna nel primo ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] diventa forza politica nel gruppo liberale bolognese, del diplomatico sagace che da Torino lavora per l'Italia. Nel 1856 il C di non sapere risolvere la questione romana. Parla di un partito progressista che si sta consolidando e invita a leggere il ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] e morì nel 1908. Mario prese parte alla repressione del brigantaggio nell'Italia meridionale e, insieme con Ettore, alla ricondotto all'inconciliabilità delle due funzioni di principe liberale e di tutore universale dei dogmi della Chiesa. ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...