Giurista e uomo politico, nato a Weiler (Baviera) il 26 febbraio 1820, morto a Monaco il 13 settembre 1887. Discepolo di G. F. Puchta e di A. A. F. Rudorff, fu una delle più luminose figure della Pandettistica [...] Praga (1857), Tubinga (1866), Monaco (1871). Per alcun tempo esplicò anche attività politica, difendendo nel Reichstag le vedute del partitoliberale. L'opera sua fondamentale è il Lehrbuch der Pandekten (1ª ed., Erlangen 1857-1871; 4ª ed., 1873-1894 ...
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MOHL, Robert von
Anna Maria Ratti
Giurista e uomo politico, nato a Stoccarda il 17 agosto 1799, morto a Berlino il 4 novembre 1875; professore di scienza politica nelle università di Tubinga (1827) [...] di Monaco (1867), presidente della Oberrechnungskammer a Karlsruhe (1871), entrò nel 1874 a far parte del Reichstag come deputato del partitoliberale.
Le sue opere principali sono: Die Polizeiwissenschaft nach den Grundsätzen des Rechtsstaates (voll ...
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GONZÁLEZ, Manuel
Mario Menghini
Presidente della repubblica del Messico, nato a Matamores il 18 giugno 1833, morto a Chapingo l'8 maggio 1893. Fattosi soldato a diciassette anni, prese parte ad alcuni [...] brigata (1864). Perdette un braccio alla battaglia di Puebla. Eletto nel 1871 deputato al Congresso, si schierò nel partitoliberale e fu uno dei principali cooperatori della rivoluzione del 1876. Ministro della guerra e della marina nel Gabinetto di ...
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Uomo politico e scrittore nato a Hadamar (Nassau), il 20 marzo del 1822, morto a Friburgo in B. il 14 agosto 1893. Esercitò l'avvocatura, ma, iscrittosi al partitoliberale, si dedicò alla politica e fu [...] Reichstag del Norddeutscher Bund, prima, e al Landtag prussiano, poi. S'adoperò per la costituzione del partito nazionale liberale germanico, ma si distaccò da Bismarck 1iel 1880, per dissensi sulla politica doganale. Lasciò il mandato parlamentare ...
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RYTI, Risto
Nicola Turchi
Uomo politico finlandese, nato a Huittinen (Finlandia occidentale) il 2 febbraio 1889. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura in Raumo (1909-13) e in Helsinki [...] -19) prima di divenir presidente della Banca di Finlandia (1923-40). Rappresemò nel parlamento (1914-24 e 1927-29) il Partitoliberale.
Fu ministro delle Finanze nel 1921-24. Allo scoppio della prima Guerra contro l'URSS fu eletto capo del governo ...
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MOḤAMMED MAḤMŪD Pascià
Francesco Gabrieli
Uomo politico egiziano, nato nel 1877, morto il 3 febbraio 1941. Dopo essere stato tra i primi compagni di Zaghlūl pascià, nel 1922 si staccò dal Wafd e fondò [...] il partitoliberale costituzionale con ‛Adlī Yeghen e Tharwat pascià. Ministro delle Finanze nel 1926, fu presidente del consiglio nel 1928 e legò il suo nome alle misure di rigore come lo scioglimento della Camera, la sospensione della costituzione ...
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Uomo politico romeno, secondo figlio di Ion Brǎtianu iunior, fondatore del Regno di Romania. Nato nel 1866 a Florica, morì in carcere nel 1950. Studiò al politecnico di Parigi e, rientrato in patria, si [...] 1933 fu ministro alle Finanze. Un anno dopo, in seguito alla morte di I.G. Duca, fu nominato presidente del partitoliberale. Durante la guerra si mantenne in disparte. Con Maniu e con altri capi democratici protestò contro la sovietizzazione della ...
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Professore universitario, nato a Barletta (Bari) il 21 aprile 1913. Prof. di storia del diritto italiano nell'università di Bari (dal 1947) fino alla sua elezione da parte del Parlamento a giudice costituzionale, [...] avvenvta nel dicembre 1955. Nella vita politica ha militato nel PartitoLiberale Italiano, di cui fu, dal 1945 al 1947, segretario generale.
Opere principali: La Curia di petizione e il diritto processuale di Venezia, Venezia 1938; Storia delle terre ...
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Uomo politico danese, nato a Houen nel 1856. Figlio d'un agiato agricoltore, nel 1890 entrò in parlamento schierandosi nel partitoliberale; nel 1901 il C. ebbe il portafoglio dell'istruzione. Primo ministro [...] dal 1905 al 1908, fu poi presidente del Folketing nel 1912-13, e ministro senza portafoglio (1916-1918). Si ritirò dalla vita pubblica nel 1924. Scrisse Fra min Barndom og Ungdom (1925) ...
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Giornalista e uomo politico (Lucca 1910 - Roma 1968). Condirettore (con A. Benedetti) del settimanale Oggi, soppresso dal regime fascista nel 1941, partecipò alla rifondazione del Partitoliberale italiano [...] alla lotta clandestina di liberazione. Diresse il quotidiano Risorgimento liberale (1943-47). Consultore nazionale, nel 1949 fondò dal PLI su posizioni di sinistra, fu tra i fondatori del Partito radicale (1955), dal quale si allontanò nel 1962. ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...