Generale e uomo politico colombiano (Popayán 1798 - Coconuco 1878). Partecipò alla guerra contro la Spagna e, nelle agitazioni successive all'indipendenza, fu fedele a Bolívar. Durante la presidenza Márques [...] . Sconfitto nelle elezioni del 1857, fu poi governatore del Cauca (1859); schieratosi col partitoliberale, dopo aver rovesciato il presidente M. Ospina (1861) esercitò la dittatura sino all'adozione (1863) di una nuova costituzione, federalista ...
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Uomo politico e militare (Rolle, Vaud, 1754 - Losanna 1838). Costretto a lasciare la Svizzera a motivo delle sue idee liberali, si recò in Russia dove dal 1784 fu precettore dei granduchi Alessandro (poi [...] 1800 collaborò all'organizzazione della Repubblica elvetica. Nel 1814-15, tornato alla vita pubblica, ottenne dall'antico allievo Alessandro I al congresso di Vienna l'indipendenza del cantone del Vaud, dove (dal 1816) fu a capo del partitoliberale. ...
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Uomo politico canadese (Montreal 1919 - ivi 2000). Dopo aver esercitato l'avvocatura (1958-61), insegnò all'univ. di Montreal (1961-65), fu deputato per il Partitoliberale (1965-84), ministro della Giustizia [...] e procuratore generale (1967-68), leader del Partitoliberale, quindi primo ministro del Canada (1968-79; 1980-84). Convinto antiseparatista, T. cercò di mantenere un chiaro equilibrio politico, culturale ed economico tra Canadesi anglofoni e ...
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Uomo politico tedesco (Reideburg, Halle, 1927 - Wachtberg-Pech 2016). Avvocato, membro del partito liberaldemocratico tedesco-orientale, si rifugiò nel 1952 nella Repubblica Federale di Germania dove entrò [...] a far parte del partitoliberale. Deputato al Bundestag dal 1965, come ministro degli Interni (1969-74) ha dovuto affrontare il problema del terrorismo. È stato presidente del partito dal 1974 al 1985. Ministro degli Esteri dal 1974 e confermato in ...
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Filologo e uomo politico danese (Svaneke, isola di Bornholm, 1804 - Copenaghen 1886), prof. nell'univ. di Copenaghen, ministro dell'Istruzione (1848-51), presidente della Camera e capo del Partitoliberale [...] nazionale (1856-63). Socio straniero dei Lincei (1877). Diede le edizioni critiche del De finibus di Cicerone (1839), di Livio (1861-66, in collab. con J. L. Ussing), e compose le divulgatissime grammatica ...
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Aquino, Benigno III. – Uomo politico filippino (Manila 1960 - ivi 2021). Noto anche come Noynoy, era figlio dell’ex presidente filippina Corazón Aquino e del leader liberale Benigno Aquino, che fu assassinato [...] di Ferdinand Marcos, mentre rientrava dall’esilio negli Stati Uniti. Parlamentare e membro del Partitoliberale dal 1998, è stato vice presidente del partito. Nel maggio 2010 è stato eletto quindicesimo presidente delle Filippine, carica che ha ...
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Uomo politico (Tokyo 1878 - Oisu, isola di Honshū, 1967); entrato nel servizio diplomatico, fu ambasciatore a Roma (1930-32) e a Londra (1936-38). Dopo la seconda guerra mondiale fu presidente del Partito [...] liberale (1946-54), presidente del Consiglio (1946-47 e 1948-54) e ministro degli Esteri (1945-47 e 1948-52). Negoziò con gli USA un trattato di pace relativamente vantaggioso (1951) e inserì il suo paese nel sistema difensivo occidentale. ...
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Uomo politico (Trento 1860 - ivi 1937), fratello di Giuseppe. Esponente del partitoliberale-nazionale trentino, nel 1913 divenne podestà (Bürgemeister) di Trento. Destituito dalla carica nel maggio 1915 [...] per iniziativa del governo austriaco, fu arrestato nel 1916 e condannato a otto anni di carcere per la sua azione politica in favore dell'unione del Trentino all'Italia. Liberato nel nov. 1918, divenne ...
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Uomo politico australiano (Jeparit, Victoria, 1894 - Melbourne 1978). Capo del partitoliberale, fu primo ministro dal 1939 al 1941, nel 1943 e dal 1949 sino alle dimissioni, nel gennaio 1966, quando gli [...] successe H. E. Holt, del suo stesso partito. Fu ministro degli Esteri dal febbraio 1960 al dicembre 1961. Nel 1965 gli fu conferito da Elisabetta II il titolo di "guardiano dei cinque porti", il cui ultimo titolare era stato W. Churchill. ...
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Uomo politico italiano (Rieti 1906 - Roma 1980). Avvocato, nel 1943 uno dei principali organizzatori dei gruppi clandestini di Ricostruzione liberale e componente del C.L.N. Fondò il giornale Risorgimento [...] liberale. Dopo la liberazione, segretario del Partitoliberale italiano e ministro dei Lavori pubblici (dic. 1945-luglio 1946). Esponente della sinistra liberale, fu tra i fondatori del Partito radicale del quale fu anche segretario (1963). ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...