SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] , e formò un governo fondato sull’inedita alleanza di cinque partiti (‘pentapartito’): DC, PSI, PRI, Partito socialista democratico italiano (PSDI), Partitoliberale italiano (PLI).
Il governo dovette anzitutto fronteggiare la cosiddetta emergenza ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] nel 1984 – nella circoscrizione dell’Italia meridionale – all’interno delle liste congiunte tra il PRI e il Partitoliberale italiano (PLI), raccolse oltre 70.000 voti ed entrò nel Parlamento di Strasburgo, lasciando l’università. A Strasburgo ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] centrale della questione sociale e in Questioni urgenti (ibid., 16 settembre 1901) la necessità di costituire un «grande partitoliberale», anche federando le associazioni esistenti nel Paese, «dato che il governo non funziona[va] più come centro di ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] contemporaneamente proseguiva la collaborazione con altre testate. Nell'ottobre 1945 Pannunzio lasciò la direzione per contrasti con il Partitoliberale, di cui il giornale era organo, e il F. lo seguì, riprendendo il suo abituale ruolo di freelance ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] elaborato dal G., da C. Gay e da G. Mascagni, e in cui il G. venne eletto segretario del neonato Partitoliberale italiano (PLI).
Il problema fondamentale di fronte al quale si trovò la nuova formazione politica fu quello dell'atteggiamento da ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] la commissione interna, quindi il Comitato di liberazione nazionale (CLN) di cui l'E. entrò a far parte come esponente del partitoliberale. Pur senza essersi precedentemente impegnato nella politica attiva, l'E. si era d'altronde già avvicinato agli ...
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SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] , alla guida di un governo di coalizione – con la DC, il Partito socialdemocratico italiano (PSDI), il Partitoliberale italiano (PLI) e con l’appoggio esterno del Partito repubblicano italiano (PRI) –, che sarebbe stato uno dei più importanti nella ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] nei paesi di mezzadria, Perugia 1920, p. 16).
Il F. mantenne fermo il suo consolidato legame con l'ala conservatrice del partitoliberale; così il 2 nov. 1922, in una lettera alla figlia, pur rallegrandosi per la nomina di Giovanni Gentile a ministro ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] sul suo settimanale "rutto del nord".
La caduta del governo Parri, avvenuta nel dicembre 1945 per iniziativa del Partitoliberale italiano, fu considerata dal G., non senza qualche ragione, conseguenza delle sue battaglie di dura opposizione a mezzo ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] 'esito infelice di questa manovra il C. continuò a manovrare per acuire i contrasti tra i vari gruppi del partitoliberale, così che quando il Bentinck ritornò a Palermo lo trovò diviso in due tronconi e dovette impegnarsi seriamente per ristabilirne ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...