BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] energia che la rottura fascista della civiltà liberale aveva apportato alla cultura italiana. In carica di non mistificato entusiasmo creativo, che riscatteranno, almeno in parte, i limiti non piccoli del suo tentativo di progettazione culturale.
Le ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] era solo un'edizione riveduta e corretta del memorandum del 1831, era in gran parte opera dell'A. Di lui il diplomatico francese C. Tircuy de Corcelles, un cattolico liberale amico di Montalembert, dava questo giudizio: "È, un dottrinario in tutto il ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] di palazzo. Con alcuni amici fondò il Movimento universitario liberale (MUL), e dopo l'8 settembre prese a di 36 anni che aveva chiuso bruscamente un amore, si accingeva a partire per un lungo viaggio, si trovava a un bivio della sua esistenza ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] cattolici di venire a Roma in forma ufficiale. Nell'ultima parte dell'enciclica il papa prometteva il suo appoggio alla Lega delle pp. 417-429; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 200-209. Sulla legge delle guarentigie e la ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Marmi.
Gli anni della formazione
Le tradizioni civili e liberali della famiglia, così come figure ed esperienze di una in chiave di meditazione precristiana, si sviluppa per invenzione a partire da una frase di Svetonio sui tre “servuli” che soli ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Ebbe così inizio il rapporto del C. con, i vertici del Partito d'azione. Come i fatti dimmostrarono, non era un rapporto facile , III (1967), pp. 41-65 (ora in Alla ricerca dell'Italia liberale, Napoli 1972, pp. 247-274). Tra le seconde M. Rosi, Il ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] movimento operaio d'avanguardia e di una illustre tradizione liberale, era un compito superiore alla tenacia del D. 1921, che vide la trasformazione del movimento in partito, tracciò la parte di "politica militare" del nuovo programma. Alla sua ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] 140).
Nella relazione congressuale del 21 ottobre, il C. affrontò subito la questione della collaborazione parlamentare del partito con i gruppi liberali di sinistra. Essa era stata necessaria per due ragioni: da un lato, per ridare tono all'istituto ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Liguria all'Impero gli procurò per breve tempo qualche noia da parte delle autorità francesi, con cui però intrattenne poi buoni rapporti , come pure si è fatto, un anticipatore del liberalismo ottocentesco. Assai più duraturo e influente fu invece il ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] il Papato che per sua natura non può essere né liberale né nazionale. Dal 1842 il D. scrisse nel loro accettò di andare come rappresentante della Repubblica Romana presso la Confederazione elvetica. Partì da Roma il 19 febbraio; il 23 e il 24 si ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...