La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] da secoli una gerarchia ed una disciplina da potersi contrapporre alla clericale. Essa quindi possiede ciò appunto che manca alla parteliberale, un centro, un corpo, un organismo una forza d’attrazione e di assimilazione, che non ha bisogno se non ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] dissidio si sarebbero presto aggiunti l’epocale ferita della conquista di Roma da parte del neonato Stato italiano e il grave conflitto apertosi tra la Chiesa e lo Stato liberale. Uno degli strumenti e allo stesso tempo delle risposte di fronte a ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] di Medolago Albani fino alla «Rerum Novarum», Roma 1971; M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale, Roma 1977.
52 J. Pollard, Catholicism in Modern Italy, cit., p. 50.
53 Grew, Suspended ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] agiate che erano state sensibili al cattolicesimo liberale, fra i giovani universitari, ma pure ’opera paziente e laboriosa di un Sinodo Ecumenico». La prima ricezione da parte dei vescovi di Francia e Italia, in La condanna del modernismo, cit ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] Nečaev, agli intransigenti, ai terroristi, ma anche, dopo la crisi del 1881, sino ai populisti liberali o 'legali' (Daniel'son e Michailovskij) da una parte e, dall'altra, al raggruppamento Čërnyi peredel, sorto nel 1879. Quest'ultimo, favorevole all ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] 1950-1970 aveva comportato l'abbandono delle regioni meridionali da parte di circa 4 milioni di individui, all'inizio degli Italiana, 1934, pp. 149-152.
Compagna, F., Il meridionalismo liberale: antologia degli scritti (a cura di G. Ciranna ed E. ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] di opposizione portata avanti dagli intransigenti nei confronti del nuovo Stato. Per altro verso, anche da parteliberale si registrava una minore incisività dell’anticlericalismo e cominciavano a maturare le prime riflessioni sulla possibilità di ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] che aveva il suo punto qualificante nelle listes des notabilités. Partendo da un elettorato di circa 6.000.000 di persone, , tanto più si alimentano un rigetto della formula politica liberale e un malcontento che può sfociare, come dimostrerà il ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] al Trattato di Versailles (1919), ma soprattutto dalla crisi del modello liberale, che dinanzi all’affermarsi della democrazia (allargamento del suffragio, formazione di partiti di massa, ruolo crescente dei parlamenti ecc.) non parve in grado ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] di fronte ai gravi contrasti che si svilupparono fra l'ala sinistra (liberalsocialista, giellista) e l'ala destra (Cattani e liberali) del partito. Il L. cercò di svolgere un'opera di mediazione e, a questo scopo, nel marzo 1943 si incontrò a Firenze ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...