BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] , certamente, sul mutato atteggiamento del B., l'apprendere che la linea del partito non era più quella.
Nel giugno 1944 il B. raggiunse a Salerno il da Andreotti e che aveva al Tesoro il liberale G. Malagodi a segnare definitivamente, nell'estate ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Rodolico, I, p. 40).
Intanto si era già pensato, da più parti, ad un matrimonio. La madre di C. A. aveva proposto, ma I, pp. 455-498; di M. Avetta, Le relazioni di C. A. coi liberali prima del Ventuno, in Rass. stor. del Risorg., I (1914), pp. 705-754 ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] meno acquitrinoso pantano demo-liberale". Il tema della polemica "revisionistica" andava d'altra parte spostandosi su di un di essere accomunato al Rocca (Arch. Centr. d. Stato, Segr. part. del Duce,Cart. riserv., fasc. G. Bottai).
Dal gennaio ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799; un'opera che, raccogliendo i consensi della parte "italianisante" dei moderati e dell'ala liberale degli antigiacobini, seppe interpretare, in Francia come in Italia, l'affiorante opinione media ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] entusiasmo con il quale un gruppo belga di giovani liberali da Louis De Potter a Félix e Alexandre Delhasse della Francia e, scoppiata la rivoluzione in Belgio, collabora all'invio da parte degli "Amis du Peuple" di un battaglione di volontari che si ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] presente nella riunione nella quale fu decisa dai responsabili di sei partiti (comunista, socialista, azionista, democristiano, democratico del lavoro, liberale) la trasformazione del Comitato delle opposizioni in Comitato di liberazione nazionale ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e suscitarono non poche critiche anche da parte di cattolici liberali come Balbo, Rosmini e Tommaseo; ma cara ai popoli civili", cornice necessaria alla formazione di un clero "liberale e sapiente", capace di purgare la religione "dagli errori e ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] dovesse essere composta da membri nominati per un terzo dal governo e per due terzi dal Parlamento. La richiesta da parteliberale di affidare la nomina di due terzi del Jury al governo suscitò una dura reazione cattolica, che vide anche l'episcopato ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Scozia presso la regina) -, è da porre nell'aprile. Da una parte il B. poté essere indotto a lasciare Parigi "per li tumulti che alcune sue opere, inedite e smarrite, "delle sette arte liberali e sette altre inventive, e dedicar queste... al Papa" ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] quell'anno fatidico per l'Italia, l'atteggiamento del nuovo papa, di Pio IX, che senz'esser stato "uomo di parte", né "liberale", era già vicino, dopo sei mesi di saggio e benefico governo, a giungere, come sovrano, dove il Gioberti aveva auspicato ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...