GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] , che erano stati anche i primi a realizzare la fusione con i partiti omologhi dell'Est in un unico Partitoliberale tedesco (agosto 1989). Le differenze nell'opinione pubblica, peraltro, erano di origine non solo ideologica, ma anche generazionale ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] la difesa di un sistema economico misto. Di lì a poco il Partitoliberale, sebbene su posizioni divergenti per quel che riguardava la politica di difesa − i liberali sostenevano infatti il disarmo unilaterale ed erano contrari all'installazione degli ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] Nazionale: PLR 44 seggi, PSD 41, PPD 37, UDC 25, Partitoliberale 10, Verdi 14, Landesring der Unabhängigen (LdU) e partito evangelico 8, Partito della libertà (ex partito degli automobilisti) 8, Democratici svizzeri (ex Azione nazionale, di estrema ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] questo il capitolo CEE non è chiuso, almeno per quanto riguarda la politica interna. Si è aperta la scissione del Partitoliberale fra fautori e avversari dell'adesione (dicembre 1972); la mancata ratifica, inoltre, è stata anche una vittoria sulla ...
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(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] 'intento di rafforzare la maggioranza, il Partito democratico della giustizia si fuse con il Partito della riunificazione e con il Nuovo Partito repubblicano democratico, dando vita al Partitoliberale. Il crollo dei regimi comunisti ha contribuito ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, i, p. 749; III, i, p. 464; IV, i, p. 568; V, i, p. 789)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta, la popolazione della D. è aumentata [...] incrementare i propri consensi (dal 15,8% al 23,3% dei voti e da 29 a 42 seggi) fu invece il Partitoliberale, presentatosi alle elezioni con un programma che prevedeva, tra le altre cose, un ulteriore restringimento della spesa pubblica e una decisa ...
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La Repubblica delle F., che dal luglio 1948 abbraccia anche le isole Turtle, piccolo gruppo presso le estreme coste nord-orientali del Borneo, cedute dalla British North Borneo Company, conta una popolazione, [...] con l'indipendenza, propugnando una riforma agraria antifeudale, ispirata dai comunisti cinesi. Nelle città l'opposizione al partitoliberale era di origine nazionalistica. Nelle elezioni parziali del 1951, svoltesi, anche in seguito alle rimostranze ...
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HONDURAS (XVIII, p. 551; App. I, p. 715; II, 1, p. 1188)
Mario RICCARDI
Florio GRADI
Renato PICCININI
Superficie e confini. - Da una nuova misurazione planimetrica che è stata compiuta nel 1953 risulta [...] costrinse il dittatore a rassegnare le dimissioni. Nelle elezioni per l'Assemblea costituente del 22 settembre 1957 il partitoliberale riuscì finalmente a prevalere e il 15 novembre Ramón Villeda Morales, ben visto dai giovani ufficiali e appoggiato ...
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OHLIN, Bertil
Economista e uomo politico svedese, nato a Klippan (o Gråmanstorp), Kristianstad, nel 1899, professore nelle università di Copenaghen (1924-29) e di Stoccolma (dal 1929); è membro del Riksdag [...] (dal 1938) e capo del partitoliberale; nel 1944-1945 è stato ministro del Commercio e nel 1949 membro del Consiglio d'Europa.
Ha teoria dell'equilibrio economico generale secondo lo schema, in parte modificato, di G. Cassel. La formulazione data da ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] al modus vivendi con la Spagna, in difesa dei vini meridionali. Sostenne la necessità dell'organizzazione del partitoliberale e radicale secondo l'esempio anglosassone, attaccando Giolitti per le sue maggioranze, che impedivano tale processo di ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...