Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] assassinato dal partitomonofisita. Sul fronte romano, Marciano cercava approvazione e sostegno da parte di L., e di sacralità di L. fu accresciuta agli occhi di tutti. Da parte sua, l'unico cenno a quest'evento può essere rintracciato nella lettera ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] di Costantinopoli del 448. Basilisco nel 475 aveva scacciato l'imperatore Zenone e, schierandosi apertamente per il partitomonofisita, aveva richiamato nelle loro sedi i vescovi eutichiani precedentemente esiliati. Aveva poi emanato un'enciclica con ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] : rappresentò infatti uno dei momenti più drammatici nella storia della controversia monofisita. Fu convocato dall'imperatore sotto le forti pressioni del partitomonofisita che tutto predispose in funzione della riabilitazione di Eutiche, condannato ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] ".
Nonostante la rapidità con cui si giunse alla firma da parte di Giovanni II, le trattative non erano state affatto facili, e la consacrazione a patriarca di Alessandria di un monofisita intransigente, Timoteo III. La ferma resistenza delle diocesi ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] XIV di Francia per restaurare la famiglia Stuart sul trono. L’avvento di Giorgio I (1714), con il prevalere del partito whig, risolutamente antistuardista, parve offrire un’occasione alla rivolta. Il conte di Mar in Scozia e T. Forster in Inghilterra ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] durante anni in cui Giustiniano aveva appena cominciato a impegnarsi seriamente nella controversia tra monofisiti e difisiti, non incontrò alcuna difficoltà da questa parte, tanto più che il papa fece approvare anche a Roma la formula dei monaci ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] nel 379 (secondo altri nel 376 o nel 383) da parte dell’imperatore Graziano (367-383) a esercitare le funzioni di un’altra sinodo. Basilisco tuttavia fa approvare il suo Encyclicon monofisita da cinquecento vescovi riuniti a Efeso. Zenone (474-475, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] concessione all'influenza orientale. D'altra parte, V. ribadiva le condanne emesse dai suoi predecessori fino ad Agapito incluso, citando "Severo di Antiochia, Pietro di Apamea [vescovo monofisita esiliato contemporaneamente a Severo], Antimo, Zora ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] Roma Dionigi e quello di Alessandria Massimo. La lettera, in buona parte conservata da Eusebio (Historia ecclesiastica VII, 30, 1-18), arrivò più tardi, soprattutto siriaci e di origine monofisita, fin dal Settecento questa breve professione di fede ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...