ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] in Sicilia, a Santo Stefano Quisquina, suo paese natale, ma interdetto dai pubblici uffici perché non tesserato al Partitonazionalefascista, trovò un impiego solo negli anni Trenta, mentre la moglie lavorava come barista e sarta. Assunto presso ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] e di snazionalizzazione della propria lingua e della propria cultura. Il padre di Magnago, rifiutando l’iscrizione al Partitonazionalefascista (PNF), si fece collocare a riposo nel 1929.
Il figlio, dopo tre anni di scuola madrelingua a Bolzano ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] la crisi del 1929, fu costretto a chiudere la sua piccola azienda di commercio, rinunciò alla tessera del Partitonazionalefascista e rimase disoccupato, mantenendo la famiglia con lavori saltuari. La madre Luigia era una fervente cattolica.
La ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] di quel giornale, incorrendo sempre non solo nel veto del duce, ma anche nell’opposizione dei dirigenti bolognesi del Partitonazionalefascista (PNF). Nel 1933 ebbe luogo l’ultimo tentativo, che fu fatale allo stesso Arpinati.
Nell’ottobre del 1932 ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] 1932: 3) e una seconda che è, sostanzialmente, un prontuario di dubbi linguistici. Arturo Marpicati, vicesegretario del PartitoNazionaleFascista, in una lettera a Panzini che fa da introduzione al libretto, definì l’opera un «galateo della lingua ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] conferma per il delicato incarico sono testimonianza della posizione politico-culturale assunta dallo storico.
Il D. - iscritto al Partitonazionalefascista dal 29 ott. 1932 (anche se da un attestato del 1942 l'iscrizione viene datata al 1925); del ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] di Piadena. Da un rapporto successivo risultava anche che più volte Ferruccio aveva chiesto l’iscrizione al Partitonazionalefascista (PNF), senza che la domanda venisse accolta. Nel 1937, poi, il segretario locale del Fascio scriveva alla ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] ad ambienti antifascisti, venne accusato d’essere un 'mormoratore', deferito alla commissione per il confino ed espulso dal Partitonazionalefascista. Ebbe la sua rivincita il 26 luglio 1943, quando staccò dai muri del tribunale di Varese i ritratti ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] ,in polemica con G. Stolfi).
Dall'impegno politico diretto il F. si tenne sempre lontano. Prese la tessera del Partitonazionalefascista (PNF) già nel 1926, quand'era studente universitario a Trieste, ma fu sempre politicamente inattivo. Dopo l'8 ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] , l’anno prima, come imposto a tutti i professori universitari, fedeltà al regime) chiese la tessera del Partitonazionalefascista (PNF), domanda peraltro respinta e che a distanza di dieci anni egli giustificò, nel rispondere a qualche membro ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...