LAVORI PUBBLICI (XX, p. 646)
Carlo GRILLI
PUBBLICI Col 30 giugno 1936 ha cessato di funzionare l'alto commissariato per la provincia di Napoli; col 30 giugno 1937 sono stati soppressi i provveditorati [...] o da un suo delegato e costituito di funzionarî delle diverse amministrazioni e dei rappresentanti del Partitonazionalefascista e delle federazioni nazionali dei costruttori edili, delle cooperative di produzione e lavoro, degli artigiani e dei ...
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LABARO (XX, p. 325)
Alberto Baldini
Il labaro, già vessillo militare presso i Romani, fu nel Medioevo l'insegna particolare dei cavalieri e dei comuni d'Italia.
Nel 1920, con r. decreto 17 ottobre, n. [...] 'aquila romana del labaro sono incisi i fatti d'arme a cui hanno preso parte i corpi e reparti, come si fa sulle frecce delle altre bandiere militari.
Il Partitonazionalefascista fra gli altri emblerni romani ha riesumato il labaro come insegna del ...
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REVISORI DEI CONTI
Achille Donato Giannini
. In armonia con le modificazioni introdotte nella legislazione commerciale per un più efficace controllo della gestione delle società azionarie, nell'interesse [...] e giustizia, sulla proposta di un'apposita commissione centrale, i cittadini italiani, di specchiata moralità, iscritti al Partitonazionalefascista (r. decr. legge 2 maggio 1938, n. 743), che abbiano esercitato lodevolmente le funzioni di sindaco ...
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MATARAZZO, Francesco, conte
Industriale, nato a Castellabate (Salenno) il 9 marzo 1854, morto a San Paolo (Brasile) il 10 febbraio 1937. Emigrato a 27 anni, iniziò la propria attività a Sorocaba; quindi, [...] ed altri uffici gli valsero il conferimento del titolo di conte, esteso (1926) a tutti i discendenti maschi e della tessera ad honorem del PartitoNazionaleFascista. Profuse somme ingentissime in opere benefiche e filantropiche di ogni specie. ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1903 - Dongo 1945), figlio di Paolo Emilio. Fece parte giovanissimo delle squadre d'azione fasciste fiorentine, fu segretario federale di Firenze (1926-34), membro del direttorio [...] nazionale del partito, presidente della confederazione professionisti e artisti (1934-39); ministro della Cultura Popolare (1939-43), in seguito direttore del Messaggero (1943), dopo l'8 settembre divenne segretario del partitofascista repubblicano, ...
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Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna [...] parte nei volumi Nazionalfascismo (1923) e Irrealtà nazionalista (1925), costituiscono ancora oggi una fondamentale analisi del fascismo e del nazionalismo francese ad oggi (1955); Storia d'Italia nel periodo fascista (in collab. con G. Mira, 1956; 2a ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1880 - Roma 1936); sindacalista, fu poi tra i maggiori promotori del movimento nazionalista. Condirettore e quindi direttore della Idea nazionale, passò poi a dirigere La [...] Tribuna, quando quel giornale si fuse con questo (1926). Segretario generale del Partitofascista e membro del Gran consiglio del fascismo, fu nominato senatore del Regno nel 1934. ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] nel 1934, ricoprì varî incarichi finché fu nominato da Mussolini ministro dell'Educazione Nazionale e membro del Gran Consiglio e del direttorio nazionale del partitofascista (1943). Fedele seguace di Mussolini, B. votò contro l'ordine del giorno ...
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Giornalista e uomo politico (Lucca 1910 - Roma 1968). Condirettore (con A. Benedetti) del settimanale Oggi, soppresso dal regime fascista nel 1941, partecipò alla rifondazione del Partito liberale italiano [...] Diresse il quotidiano Risorgimento liberale (1943-47). Consultore nazionale, nel 1949 fondò il settimanale Il Mondo che diresse Uscito dal PLI su posizioni di sinistra, fu tra i fondatori del Partito radicale (1955), dal quale si allontanò nel 1962. ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Gentile, La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista, Roma 1995.
A. Gleason, Totalitarianism. The la paix, in La pensée politique, Paris 1994.
Nazione e nazionalità in Italia, a cura di G. Spadolini, Roma-Bari 1994. ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...