DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] anche ai "fratelli in camicia nera", di esigere la democratizzazione interna dello stesso Partitonazionalefascista, nonché di suscitare e sostenere un'"opposizione fascista", le premesse della quale il D. coglieva nella crisi latente degli "strati ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] Rosa Solari, la «giovane pantera peruviana» che il 9 luglio 1938 avrebbe sposato il segretario federale di Genova del Partitonazionalefascista (PNF), G. Molfino. Nel 1931 pubblicò a Lanciano la terza edizione di Ossi di seppia, con una copertina ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] e il M., che aveva soltanto 38 anni; come conseguenza, nell’aprile successivo il M. dovette iscriversi al Partitonazionalefascista (PNF). Perduravano irrisolte le conseguenze del salvataggio, tra cui un credito verso l’IRI, che aveva sostituito i ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] dei suggerimenti del genero. Il cambio della guardia dell'ottobre del 1939, che coinvolse anche le cariche del Partitonazionalefascista, portò alla ribalta governativa vere e proprie creature del C., o, comunque, uomini strettamente legati a lui e ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] commemorazione ufficiale di Gabriele D'Annunzio, tenuta a Pescara il 27 di quel mese, il B. viene espulso dal Partitonazionalefascista e sospeso per poco più di un anno da ogni attività di giornalista e di scrittore. Reintegrato nella professione ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] radiotecnici, fu dispensato dalle lezioni da Achille Starace, presidente del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e segretario del Partitonazionalefascista (PNF), benché Maria Rosa Bonfà, insegnante presso l'Istituto, giornalmente gli ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e verità, in Corriere della sera, 24 luglio 2000) il quale si oppose al segretario federale del PNF (Partitonazionalefascista) e al prefetto. Nonostante le intimidazioni e riaffermando il suo impegno, nel 1935 Branca curò insieme con Fausto ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di trentacinque persone più i membri di diritto (il segretario del Partitonazionalefascista [PNF], il presidente dell'Opera naz. Balilla, i presidenti delle Confederazioni fasciste, il direttore degli Italiani all'estero, ecc.), di fronte al quale ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] quindi alla ricerca e all’insegnamento, bruciando le tappe di una carriera molto brillante. Si iscrisse al Partitonazionalefascista (PNF) proprio per non aver problemi accademici, data la sorveglianza sui concorsi esercitata dalle autorità, che ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] economico (costi e prezzi di vendita)" (Arch. centr. dello Stato, Segr. part. del Duce, Cart. ris., b. 35, nota Siderurgia, 19 febbr. 1936).
Iscrittosi al Partitonazionalefascista nel 1926, il C. ormai godeva di notevole ascendente anche presso i ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...