MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] Corte dei Conti, si sposò con Ester Valentini e si trasferì definitivamente a Roma. Nel 1927 aderì al Partitonazionalefascista e si iscrisse alla neocostituita facoltà romana di scienze politiche, dove seguì i corsi di Varisco e Sergio Panunzio ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] della Cultura popolare, come altri autori, contributi per le proprie compagnie teatrali, né l'iscrizione al Partitonazionalefascista nel 1941, indispensabile, evidentemente, per poter proseguire in tranquillità l'attività professionale.
Come molti ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] e più convincente affermazione.
Nel rusticano Montevergine (La grande luce) di C. Campogalliani, vincitore della coppa del Partitonazionalefascista alla VII Mostra di Venezia (1939), impersonò il fabbro Rocco Moretti. In Assenza ingiustificata di M ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] degli episodi di violenza squadrista, cominciò ad acquistare spessore politico il tema dei rapporti tra nazionalismo e fascismo. Nell'imminenza del Congresso del Partitonazionalefascista (PNF) che si tenne a Napoli dal 24 al 26 ott. 1922, il F ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] si evince dalla loro corrispondenza. Muovendosi con la sua solita tenacia, questi utilizzò la sua appartenenza al Partitonazionalefascista (PNF) e le numerose relazioni nelle alte gerarchie per far riconoscere al ministero della Guerra la necessità ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] il regime un rapporto assolutamente non conflittuale: dai curricula coevi risulta in buon'evidenza l'iscrizione al Partitonazionalefascista in data 15 ott. 1922, sufficiente a consentirgli l'ingresso nella categoria degli antemarcia. Nell'estate ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] dei gruppi militanti antifascisti, né fu mai partecipe o connivente con il regime nonostante l’iscrizione al Partitonazionalefascista negli anni liceali (probabilmente per reazione al padre) a cui, però, non fece seguito alcun fiancheggiamento al ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] dialettico e quasi fisico nei corridoi della Camera con il segretario del Partitonazionalefascista Achille Starace, al quale ribadì la propria indipendenza da ordini di partito.
Commendatore dell’ordine di S. Gregorio Magno dal 1930, nel 1934 ...
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SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] le modifiche e le aggiunte apportate alla voce Europa uscita nel 1940 nel Dizionario di politica del Partitonazionalefascista (PNF), che risentì non poco sia del dibattito storiografico sia, soprattutto, del clima politico del tempo: sottolineatura ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] collocato a riposo per ragioni di servizio anche dal governo Bonomi (agosto 1944). Pur non avendo ricoperto alcun ruolo nel Partitonazionalefascista, lo J. subì comunque un processo dinanzi all'Alta Corte di giustizia per la repressione dei crimini ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...