GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] in poi, e per l'altro presentava significative novità. Esse erano individuate nella base di massa del Partitonazionalefascista (PNF), costituita dalla piccola borghesia inquadrata per la prima volta in una formazione politica unitaria, e nella ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] a Mussolini, che doveva essere informato, e della quale nemmeno Croce fu messo al corrente, il G. si iscriveva al Partitonazionalefascista. E sulle ragioni che lo indussero, mentre era ministro, a compiere questo passo, che certo non era privo di ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] fine alle "beghe settarie" e agli intrighi della politica italiana. Fu di conseguenza tra i sostenitori della fusione tra il Partitonazionalefascista (PNF) e l'ANI (e tra i membri della commissione mista che tra il gennaio e il febbraio 1923 definì ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] dei suggerimenti del genero. Il cambio della guardia dell'ottobre del 1939, che coinvolse anche le cariche del Partitonazionalefascista, portò alla ribalta governativa vere e proprie creature del C., o, comunque, uomini strettamente legati a lui e ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di trentacinque persone più i membri di diritto (il segretario del Partitonazionalefascista [PNF], il presidente dell'Opera naz. Balilla, i presidenti delle Confederazioni fasciste, il direttore degli Italiani all'estero, ecc.), di fronte al quale ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] programmatica delle radiodiffusioni, mandato che gli venne confermato nel 1934 - benché egli non fosse iscritto al Partitonazionalefascista - in occasione della riforma di questo organismo che ne faceva uno strumento sotto il diretto controllo del ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] avrebbe dovuto facilitare al B. un'opera di mediazione tra Grandi e Mussolini al prossimo congresso di Roma.
Costituitosi il Partitonazionalefascista nel novembre 1921, il B. fu eletto membro del comitato centrale, e quindi, come uomo di fiducia di ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] 'Abd an-Nebi Belcher, ricevette contemporaneamente la promozione a generale di brigata e la tessera ad honorem del Partitonazionalefascista.
A ogni conquista si rinsaldava la fama del G., astro nascente nel firmamento coloniale libico. Una fama che ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] fu sempre la mia divisa interiore". Ancora in questo stesso anno, il D., assieme ai mutilati, entrava nel Partitonazionalefascista (PNF).
Molteplici le sue attività politiche e culturali durante il ventennio. Come presidente dell'ANMIG (era inoltre ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] gli antifascisti in esilio. Egli, tuttavia, non occupò ruoli di primo piano nel regime né aderì al Partitonazionalefascista.
Allo scoppio della guerra abbandonò momentaneamente l'attività pubblicistica e si dedicò allo studio e alla stesura del ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...