DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] iniziative, sia a livello nazionale sia locale, volte a questo scopo. Si deve in larga parte al D. il grado Camera del lavoro di Bari nell'agosto seguente, prima che il dominio fascista si estendesse a tutta la Puglia.
Il D. aveva trasferito la sua ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di Rapallo, di eliminare cioè le discordie tra i partitinazionali "in opposizione al movimento bolscevico" (Dal socialismo al dell'o.d.g. Celli si v. De Felice, Massolini il fascista, p. 244).
La caduta del suo ministero e il fallimento della ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , ma rifiutò di presentarsi candidato alle elezioni indette per il 6 apr. 1924, nel "listone nazionale" egemonizzato dal partitofascista, come fecero autorevoli esponenti liberali, e preferì presentare una lista propria.
Il suo discorso elettorale ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] soprattutto in armonia con l'ispirazione nazionale unitaria che sin dalle prime pagine volgo" che "i saggi" non devono mettere a parte di tutta la loro dottrina: per il popolo scoperto riferimento al nuovo corso fascista del quale il C., teorizzatore ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] fallimento economico, da una soluzione autoritaria, se non fascista", affermava che non vedeva distinzioni "tra l'obiettivo storia del PCI, partendo dalla situazione italiana e dalle tradizioni nazionali. Ma la sua storia del partito, i diversi saggi ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] l'ex libris scelto dal G. come divisa contro l'autoritarismo fascista: "Che ho a che fare io con gli schiavi?".
La figura Pantheon delle glorie nazionali, tra i maestri e i profeti" (Passerin d'Entrèves); dall'altro, il partito liberale, sotto l ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] passo sulla via della riduzione d'Italia ad unità nazionale" (II, 1 ediz., p. 146; II i misfatti delle squadracce fasciste, così lo storico narrava solo epistolario conta 14.000 pezzi, citati per la più parte nel testo); E. Gabba, in Riv. di filologia ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Archivio De Nicola). "Pacificazione tra i partiti socialista e fascista", a cui lo stesso Bonomi non Ungari, Storia del diritto parlamentare, Roma 1975, passim;M. Bernabei, Fascismo e nazionalismo in Campania (1919-1925), Roma 1975, pp. 73, 85 s.; L. ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dagli obblighi di partecipazione che il regime fascista imponeva nella scuola pubblica, sfuggendo così agli occasione della pubblicazione da parte della casa editrice del volume di Stalin, Il marxismo e la questione nazionale e coloniale, all ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] generale. Roma gli conferì la cittadinanza onoraria e il partitofascista gli dette la tessera ad honorem. Nell'ottobre dello ricerche, venendo così a trovarsi a capo del Comitato nazionale per l'indipendenza economica e della Commissione per gli ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...