GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] : avverso, ovviamente, all'antifascismo, contrastò anche l'"illegalismo" del radicalismo fascista, predicando l'assoluta necessità della "normalizzazione" del Partitonazionalefascista (PNF) e della sua stretta subordinazione allo Stato. Agli uni ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] conseguendo (ibid., pp. 287-325).
Insieme con gli altri componenti dell'Associazione nazionalista italiana, nel marzo 1923 confluì nel Partitonazionalefascista (PNF), secondo il patto di fusione sancito dalle due organizzazioni.
Il suo fascismo ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] assunta era stata notificata ed approvata da Mussolini e da Augusto Turati, segretario del Partitofascista, e indicava che "per il passaggio al PartitoNazionaleFascista degli iscritti al Centro" si sarebbe dovuto seguire la via del caso per caso ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] e ottenne - dopo ripetuti tentativi andati a vuoto per l'opposizione del fascio bolognese - la tessera del Partitonazionalefascista (PNF) ed evitò ogni atteggiamento polemico contro il regime, anche nei confronti della politica "corporativa", che ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] della Cultura popolare, come altri autori, contributi per le proprie compagnie teatrali, né l'iscrizione al Partitonazionalefascista nel 1941, indispensabile, evidentemente, per poter proseguire in tranquillità l'attività professionale.
Come molti ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] degli episodi di violenza squadrista, cominciò ad acquistare spessore politico il tema dei rapporti tra nazionalismo e fascismo. Nell'imminenza del Congresso del Partitonazionalefascista (PNF) che si tenne a Napoli dal 24 al 26 ott. 1922, il F ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] collocato a riposo per ragioni di servizio anche dal governo Bonomi (agosto 1944). Pur non avendo ricoperto alcun ruolo nel Partitonazionalefascista, lo J. subì comunque un processo dinanzi all'Alta Corte di giustizia per la repressione dei crimini ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] nei confronti del regime: non fece mai parte dell'Unione nazionale del Senato, non vi aderì quando si trasformò in Unione nazionalefascista del Senato, né si iscrisse al Partitonazionalefascista. Notoriamente vicino all'opposizione, nel 1930 ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] , non tanto con l'ideologia quanto con gli atteggiamenti e i comportamenti dei fascisti, perse progressivamente il suo carisma; soltanto dopo la fusione dell'ANI con il Partitonazionalefascista (PNF) uscì dal cono d'ombra nel quale si era ritrovata ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] legami con l'ordinamento liberale e rendere istituzionale la contaminazione ideologica tra gli interessi dello Stato e quelli del Partitonazionalefascista, tra i valori della nazione e le sorti del regime.
Anche negli anni precedenti il D. aveva in ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...