COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] Quattro. Roma e l'Europa, in Politica, fasc. 107-108, febbraio-aprile 1933).
Pur riconoscendo le benemerenze del partitonazionalsocialista nei più recenti sviluppi tedeschi, si manifestava nel 1932 sfavorevole ad una presa del potere di Hitler, cui ...
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MONTINARI, Mazzino
Giuliano Campioni
MONTINARI, Mazzino. – nacque a Lucca il 4 aprile 1928 da Adalgiso, agente di commercio nel ramo tessile di origine pugliese, e da Margherita Pozzi, nata in Australia [...] direzione «eroica» e germanica (Nietzsche der Philosoph und Politiker, leipzig 1931), ed esponente di primo piano del Partitonazionalsocialista: «il mio stato d’animo è nettamente ostile a quella casa editrice: se penso che stampano tranquillamente ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] ma aveva in effetti l'incarico di mantenere i rapporti con il partitonazionalsocialista, nel quale contava molti amici personali, tra cui Göring. L'ingresso del partito nel governo determinò un pericoloso dualismo con l'ambasciatore che nel febbraio ...
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VASSALLO DI TORREGROSSA, Alberto
Francesco Tacchi
– Nacque a San Cataldo, presso Caltanissetta, il 28 dicembre 1865 da Rosario Vassallo e da Rosa dei baroni Torregrossa.
La sua era una famiglia di ricchi [...] -ecclesiastiche di particolare rilevanza.
La sua nunziatura in Baviera coincise con l’ascesa al potere del partitonazionalsocialista. L’arcivescovo siciliano ebbe più volte modo d’incontrare personalmente Adolf Hitler: in occasione delle elezioni ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] quello europeo, fra A. Rosmini e V. Gioberti, da una parte, I. Kant e G.W.F. Hegel da un'altra. , si ebbe netta l'impressione che l'allineamento alla Germania nazionalsocialista avrebbe avuto per conseguenza la tragedia di una seconda guerra europea ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] intervento dell'Italia fascista e della Germania nazionalsocialista in appoggio ai falangisti apparvero al D. Due torri" con il 45,2 per cento dei voti e 29 seggi e il Partito socialista italiano (PSI) con il 7,4 per cento dei voti e 4 seggi. ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] guerra civile di Spagna), ma visti anche come alternativa al liberalismo occidentale. D’altra parte, la presa del potere e il rapido consolidamento del regime nazionalsocialista in Germania posero alla S. Sede in maniera assai più pressante di quanto ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] dell’Albania il 6 aprile e l’alleanza con la Germania nazionalsocialista il 22 maggio 1939, e, infine, l’entrata nel ai quattro venti per anni, misero a nudo la pochezza di larga parte della sua classe dirigente e di molti suoi capi storici» (ibid ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] verso l'opera del cattolico-conservatore, poi teorico del nazionalsocialismo, Carl Schmitt, l'adesione al programma culturale del l'analisi del C. si fermasse qui; essa anzi partiva da una vasta esplorazione erudita e da una precisa conoscenza ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] razza e il patrimonio biologico ereditario nella legislazione nazionalsocialista'.
La guerra e l'impegno politico
Durante lista della SVP, superando gli altri candidati del suo Partito e ottenendo la carica di vicesindaco nella giunta DC-SVP ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...