Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1887 - ivi 1934). Militare di carriera, dopo la prima guerra mondiale entrò nei corpi franchi di Franz von Epp. Conosciuto A. Hitler, lo introdusse nei circoli [...] lavoratori fondato da A. Drexler. Capace organizzatore, collaborò con Hitler nella trasformazione di questo partito in quello nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi e, nel 1921, nella formazione delle Sturmabteilungen (SA). Imprigionato per un ...
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Dal simbolo adottato, nome del partito, di impostazione nazionalsocialista, creato in Ungheria nel 1939 da F. Szálasy, che propugnava l’allineamento dell’Ungheria alla Germania. Nel 1944, quando il reggente [...] M. Horty fu arrestato dai Tedeschi, Szálasy divenne capo del governo ungherese, instaurando un vero regime di terrore ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] con la tradizione socialista delle riforme e della rivoluzione sociale. Il partito fascista tedesco si qualificava come Partito tedesco ‛nazionalsocialista dei lavoratori' (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei) e cercava in tal modo di ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] un diffuso scontento popolare e a una (limitata) opposizione da parte dell'élite. Se dispone di risorse sufficienti e di un consenso rivoluzioni 'nazionali' fascista e nazionalsocialista
Il fascismo e il nazionalsocialismo hanno a loro volta entrambi ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] ben presente all’interno del protestantesimo, tra i sostenitori dell’ideologia nazionalsocialista e i loro nemici.
Complessivamente, la discussione da parte della teologia protestante moderna sulla persona e sulla politica dell’imperatore Costantino ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] parere, in quanto regime a partito unico, non sarebbe sopravvissuto a Mussolini) e a quella della sua esclusiva funzione di strumento dell'imperialismo italiano, il G. non ebbe mai alcuna debolezza per il nazionalsocialismo, se non come spauracchio ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] macchina di educazione al nazionalsocialismo e di integrazione del lavoro nell’apparato produttivo. Le cose andarono diversamente nei regimi liberali e democratici dove il movimento operaio e sindacale, soprattutto a partire dagli anni Trenta, tese ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] tra classe e nazione. In Russia il partito era padrone dello Stato, cosicché non poteva dirsi culturale Roma-Berlino. Economia e politica nel diritto fascista e nazionalsocialista, Frankfurt am Main 2005; La facoltà fascista di scienze politiche ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] gobinismo», ovvero le metafisiche decadentiste della storia su base razziale, a partire dall’Essai sur l’inégalité des races humaines del conte A. : il razzismo coloniale e l’antisemitismo nazionalsocialista. Mentre nel caso del dominio coloniale, ...
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nazionalismo
Movimento politico e ideologico avente quale programma l’esaltazione e la difesa della nazione. Il n. rappresenta una tendenza a un tempo ideologica e pratica, sorta in Europa nell’ultimo [...] («popolo») già preannunziava il razzismo del periodo nazionalsocialista, sia in Italia, ove l’iniziale irredentismo nel 1925); si costituì in partito nel 1914, e questo nel marzo 1923 si fuse col Partito nazionale fascista.
Il nazionalismo economico ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...