Partitooperaioitaliano (POI)
Partitooperaioitaliano
(POI) Partito politico italiano, attivo tra il 1882 e il 1892. Il POI, di orientamento socialista, fu fondato nel 1882 per iniziativa del Circolo [...] comunque a eleggere in Parlamento A. Costa. L’anno seguente il partito si dotò di un giornale, Fascio operaio, e nel 1885 tenne il suo 1° Congresso. Nello stesso anno Fascio operaio fu soppresso per la prima volta, mentre nel 1887 e nel 1889 ...
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Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] cominciò a dotarsi di organizzazioni politiche, dal Partito socialista rivoluzionario di Romagna di A. Costa al Partitooperaioitaliano di C. Lazzari. Sulla base di quest’ultima esperienza, e più ancora della Lega socialista milanese di F. Turati ...
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Uomo politico italiano (Imola 1851 - ivi 1910), pioniere del movimento operaioitaliano. Fu negli anni giovanili seguace delle idee anarchiche di M. Bakunin e dopo il 1871 organizzò in Romagna sezioni [...] verso il socialismo evoluzionistico. Al suo ritorno in Italia annunciò in una famosa lettera Agli amici di Romagna settimanale Avanti!. Deputato nel 1882 fu tra i fondatori del Partito socialista; nel 1898 fu arrestato a Milano durante lo stato ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] oramai in parte inadeguate ai nuovi fenomeni economico-politici dell'ultimo ventennio". Quel pessimismo di cui erano intrise le sue valutazioni, spesso aspre, del socialismo italiano, adesso coinvolgeva le prospettive politiche del movimento operaio ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] questa concorrenza e volontà di autonomia, e dalla interessata e momentanea tolleranza del governo verso il Partitooperaioitaliano (che, sottraendo voti ai radicali, aveva indirettamente favorito le manovre antiradicali di Depretis), l'impulsivo C ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] alla vita pubblica. Tra il 1884 e il 1885 fu invitata dal Partitooperaioitaliano a partecipare a un congresso internazionale sulla condizione operaia a Parigi. Questo viaggio segnò un momento decisivo della sua formazione determinando ...
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MONETA, Alcibiade
Eva Cecchinato
– Nacque a Casalmaggiore, nei pressi di Cremona, il 26 luglio 1851 da Carlo e da Margherita Biolchi. Le sue prime esperienze politiche coincisero con la militanza garibaldina: [...] la sua prima candidatura alle elezioni politiche, nel 1882, presentandosi nella lista della Democrazia mantovana come rappresentante del Partitooperaioitaliano. Il M. e Cesare Aroldi, un altro reduce dell’esercito dei Vosgi, risultarono i primi dei ...
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Storico e uomo politico italiano (Ostiglia, Mantova, 1837 - Milano 1917). Considerato il padre delle Camere del lavoro, conseguì la laurea in giurisprudenza a Pavia nel 1861. Dapprima vicino agli ideali [...] le sue pubblicazioni si ricordano: La Comune di Parigi e l'Internazionale (1874); I nostri contadini (1879); Il Partitooperaioitaliano (1882-1885) (1885); Le Borse del lavoro (1889); L'influenza economica della classe lavoratrice (1895); Dieci anni ...
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Sindacalista italiano (Biella 1868 - Milano 1954). Socialista riformista, fu tra i fondatori della Confederazione generale del lavoro-CGdL (1906) che guidò fino al 1918. Nel 1922 con F. Turati e C. Treves [...] antifascista, finì in ultimo con il fiancheggiare il corporativismo fascista.
Vita e attività
Falegname, aderì prima al Partitooperaio (1886) poi al Partito socialista (1893), nelle cui file venne eletto deputato nel 1900 e nel 1904. Svolse fin da ...
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Uomo politico italiano (Mantova 1857 - Roma 1927); dopo aver organizzato leghe di resistenza, fu tra i fondatori del Partitooperaio; quando questo si trasformò in Partito socialista, ne divenne uno dei [...] maggiori esponenti in seno alla corrente massimalista (fu segretario del partito dal 1912 al 1919). Deputato dal 1919 al 1926. ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...