Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] offerto alla cultura europea del Novecento in qualità di intellettuale italo-tedesco per definizione. Contributo che si espresse su un suoi occhi, anziché determinare la trasformazione del partitooperaio in un mero apparato di professionisti, doveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] . Al termine del conflitto si iscrive al Partito comunista italiano (PCI). Collabora al Ministero della Costituente, occupandosi e Rodano a costituire la scuola, e sarà il Sessantanove operaio (così come il rapporto con Lucio Colletti) a gettare i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] cristiana) il suo interprete con la fondazione del Partito popolare italiano. Toniolo continuò anche a mantenersi in contatto con classi borghesi e diffondendo il salariato nella classe operaia; a favorire gli interessi cosmopolitici e di ricambio ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] far parte della sezione faentina della Federazione giovanile del Partito socialista italiano, parteggiando Grilli, Dalla Settimana Rossa alla fondazione del P. C. d'I., in Movimento operaio, IV (1952), 3, p. 469; G. Volpe, Dalle memorie di uno ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] Bordiga, per l'importanza eccessiva data da queste componenti al partito politico rispetto al soviet. In questa veste il L. movimento operaioitaliano (Periodici), Milano 1956, ad ind.; Bibliografia del socialismo e del movimento operaioitaliano ( ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] movimento operaio.
Non avendo buoni rapporti con gli Alleati e avendo intralciato i piani dei partiti 1953, ad indicem; P. Alatri, L'antifascismo italiano, Roma 1965, ad indicem; E. Lussu, Sul Partito d'azione e gli altri, Milano 1968, ad indicem ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] una levata di scudi di tutti i partiti. D'altra parte le misure in favore della classe operaia e le prese di contatto del Abeba, ciò che equivaleva al riconoscimento tedesco dell'Impero italiano d'Etiopia. Il 23 ottobre il ministro degli esteri ...
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MATTEI, Enrico
Dirigente industriale, nato ad Acqualagna il 29 aprile 1906. Iniziò la sua attività giovanissimo, come operaio, e salì rapidamente nella gerarchia industriale. Durante la Resistenza fu [...] comandante generale delle formazioni partigiane della D. C. e membro del comitato esecutivo e del consiglio Alta Italia di quel partito; due volte catturato dai Tedeschi, riuscì ad evadere. È stato poi consultore nazionale, deputato all'Assemblea ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] il Giappone, la Germania Federale e l'Italia del ‛miracolo economico'. Se il reddito , per esempio di un ulteriore operaio, in aggiunta a quelli che vi valore aggiunto; ciò che colmava, almeno in parte, lo spazio lasciato vuoto dall'agricoltura, la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] regolano gli scambi tra le varie parti. In tal senso, le istituzioni nel 1979, in Giappone nel 1980, in Francia e in Italia nel 1990, in Spagna e in Portogallo nel 1992 ( di reddito più elevata, mentre l'operaio delle fabbriche di vestiario di Shangai ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...