Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] superiore a qualsiasi società di cui entra a far parte, e lo Stato, a sua volta, è - ha affermato uno scrittore liberale italiano - solo in un perenne tentare 1825 furono tolti i divieti delle coalizioni operaie; nel 1829 fu votata dal Parlamento l ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] , come in Italia e in Francia, partiti e sindacati mantennero rapporti non facili, e in altri ancora, come negli Stati Uniti, partiti e sindacati rimasero completamente separati.
Al pari del movimento antischiavista, il movimento operaio si fuse con ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] di guerra civile, come era accaduto in Italia: perché, almeno a partire dal 1942, nessuno aveva potuto dubitare dove fosse duraturo mai verificatosi nella storia del movimento operaio internazionale. Da quella prova De Gaulle, momentaneamente ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] nel fatto che quivi l'uomo, in quanto parte del tutto sociale, come membro dell'‛io comune', maggiore scrittore politico italiano, contrapponendo i sistemi è la proprietà per cui ‟l'attività dell'operaio non è la sua propria attività perché essa ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] - si dice nell'Ideologia tedesca (1845) - che la massa operaia sia spinta a costituirsi in un movimento che diffonda "la coscienza la borghesia nel movimento socialista italiano (1905) e La sociologia del partito politico nella democrazia moderna ( ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] di Roma; nel marzo '73 prese parte a Roma al XII congresso delle Società operaie affratellate; intervenne a Firenze a una . Bovio, pubblicato dal 4 aprile al 29 luglio, quindi a L'Italia degli Italiani, organo dei mazziniani "puri", fondato da M. R. ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] proletariato, periodico sportivo edito sotto gli auspici del Partito comunista d'Italia. Nell'agosto del '23 con gli altri esponenti esecutivo per la Lombardia.
Per conto del Soccorso operaio internazionale, diresse con Ferragni e Riboldi l'Ufficio ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...