BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] po' trita, il libro riflette da una parte la stanchezza della provincia francese e la scarsa social. in Italia, Roma 1954, II, pp. 180, 184187, 202, 256, 257, 390; III, p. 390; Bibliogr. del social. e del movim. operaioital., Roma-Torino 1956 ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] tutto per attirarlo a sé, e attribuirgli una conveniente parte nel pubblico insegnamento. O il maestro privato è ignorante, di storia contemporanea del movimento operaio e contadino di Ferrara, Il movimento cattolico italiano tra la fine dell’800 ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] rimase troppo solo per poter combattere la diaspora del Partito repubblicano; visse ancora nel ricordo di Mazzini, cercando ; N. Rosselli, Mazzini e Bakounine. 12 anni di movimento operaio in Italia (1860-1872), Torino 1927, pp. 332-334; F. Manis ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] culminata nella pubblicazione di un volume su Il controllo operaio delle industrie (Roma 1922) dove si commentava il parte, come nelle minuziose descrizioni dell'impresa del trasvolatore De Pinedo in America latina, le mire personali di Italo Balbo ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...