COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] cattedra universitaria di filosofia della storia, pienamente concordando con le obiezioni di Croce - "io non fui mai uomo politico, né di partito; fui e sonouomo di scienza e di niente altro". Ma proprio nei saggi aristofanei si può intravedere il ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] , come politico (di equilibri interni alla Congregazione) fu a suo tempo il motivo dell'allontanamento. Morto lo Squarcialupi nel 1526 e Sebastiano da Firenze nel '27 si determinò la sconfitta e lo scioglimento del partito fiorentino. La preghiera ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] a Roma nel 1851 per difendere il D. dal Savelli (in parte utilizzata da F. Gentili, All'ombra di uno stemma. La marchesa l'Empereur..., I-II,Paris 1889, ad Indicem; L.Chiala, Cart. polit. di M. Castelli, II, Torino 1891, p. 24; F. Quintavalle ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] fu associata a impegno politico e culturale, che Bollèa percepì sempre come parte integrante della propria professione. sulla rivista Gente.
Non smise mai i panni dell’uomo di parte. A fine anni Ottanta scelse l’impegno ambientalista, fondando l’ ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] di B. Panciatichi. Il D. allora inclinò dapprima verso il partito francese, e poi finì con l'allinearsi a quello filoimperiale guidato non smise di attaccare l'Alberoni e tutti i progetti politici da lui elaborati.
Nel concistoro del 12 luglio 1717, ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] richiesto dalla società industriale ma distante, e in taluni momenti aspramente critico, verso la cultura e la politica del Partito comunista italiano (PCI).
Dopo la laurea intraprese un periodo di formazione e di scoperte culturali a Vienna ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] elezioni del 1963 si presentò per il gruppo Stella e corona senza successo, e si ritirò dalla vita politica. I suoi discorsi per il partito monarchico vennero raccolti nel volume del 1959 Quando c'era il re (Milano). Collaboratore de Il Tempo dal ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] caduta del Regno meridionale, a cura di A. Omodeo, Napoli 1935, pp:174, 180, 182, 185, 187; C. Morandi, I partitipolitici nella storia d'Italia, Firenze 1945, p. 38; L. Marchetti, B., Milano 1948; L. Bufferetti, Le ideol. socialistiche in Italia ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] al 1871 trattano del contributo che l'arte può dare all'unità, civile più che politico-amministrativa, della nazione. Negli stessi studi sul teatro, lasciato da parte il discorso tecnico, il D. va alla ricerca di quei modelli (non mancano riflessioni ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] notorietà e riconoscimenti: il volume sarebbe diventato nel corso dei successivi quarant’anni l’opera sui partiti più citata della scienza politica internazionale, anche più di quella di Duverger. Vi fu inoltre la decisione di Sartori di accettare ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...