MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Woodstock italiana che, nelle intenzioni degli organizzatori, doveva fondere musica e impegno politico. I COM, come diversi gruppi femministi, decisero di prendervi parte. Gesti di aperta ostilità e atti di violenza, tuttavia, vennero da subito ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] , la discussione interna e il rifiuto conclusivo aprivano una profonda lacerazione ideologico-politica nella redazione, facendo saltare ogni mediazione da parte di Einaudi e portando a licenziamenti e dimissioni eccellenti.
Negli anni Settanta ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] per lui; non presenziò ai lavori parlamentari, non fece interventi politici, non scrisse né editò quasi nulla (eccetto un volume sulla giurisprudenza del duello in buona parte rielaborazione di scritti passati). Preparò soltanto il volume che gli ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] manifesto.
Nelle elezioni politiche del 1987 si presentò come indipendente nelle liste del Partito comunista italiano, sulle aree protette (l. 394/1991).
Il suo impegno politico fu ribadito quando fu di nuovo consigliere comunale in Campidoglio, ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] romano, per il quale si occupò soprattutto – ma con frequenti puntate nei temi sociali – delle vicende politiche dei due maggiori partiti. Fu presidente della Federazione nazionale della stampa italiana dal 1983 al 1986. La sua eccellenza nella ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] inglese e angloamericana. Nel dicembre 1955 si iscrisse al Partito radicale, ciò che nelle sue aspettative avrebbe dovuto permettergli di uscire da uno stato di isolamento politico vissuto come molto penoso. Nell'agosto 1957, risultato vincitore ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] e monarchica, ma per di più restringendone l'operato e il pensiero nell'ambito della politica e della classe politica italiana, dei meccanismi dei partiti in mezzo ai quali con abilità e lungimiranza il ministro piemontese avrebbe saputo emergere per ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] (a. II, n. 14) al 25 dic. 1892 seguitò a Roma. Spigliata la parte letteraria, vivace la critica teatrale e gli avvenimenti mondani, la satira politico-sociale investiva tutto e tutti. Rimasero celebri le puntate su "l'onorevole Qualunquo Qualunqui ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] non per affermare il valore eterno che ha per la coscienza di ogni uomo" (Lenti).
Il suo scetticismo verso i partitipolitici e il suo disprezzo nei confronti della borghesia grettamente conservatrice non escludevano che gli stesso fosse borghese e ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] come corrispondente da Roma E. Amicucci, deputato del partito fascista. Il B. restò alla direzione del giornale cenno M. Donosti (pseud. di M. Luciolli), Mussolini e l'Europa. La politica estera fascista, Roma 1945, pp. 56-59. Sugli ultimi anni del B. ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...