Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] della cosa pubblica, anche aderendo a diversi movimenti e circoli politici di stampo schiettamente progressista (da Rivoluzione liberale a Gli amici del «Mondo», da Unità popolare al Partito socialista).
Nel secondo dopoguerra legò il suo nome a una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] pagine, che non trovarono grande seguito nella dottrina del tempo); il problema della continuità dello Stato; il ruolo dei partitipolitici.
In questi scritti emerge però un forte pessimismo: la visione della crisi è lucida, ancora attuale, il grido ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] Camera e partecipò assiduamente alle riunioni del gruppo parlamentare dell'Estrema Sinistra, contribuendo a determinare la linea politica del partito. Già dopo il congresso di Roma dell'aprile-maggio 1878 designato tra i capi della democrazia, nel ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] (personale, di associazione, di manifestazione del pensiero), il diritto di voto, «il libero concorso dei partiti alla determinazione della politica nazionale», oltre ai limiti impliciti quali i diritti inviolabili dell’uomo (art. 2), l’unità e ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] laureato con B. Varisco in filosofia e poi in scienze politiche con Sergio Panunzio) e a Vezio Crisafulli, il cui primo di stima e conoscenza con Santi Romano, che aveva fatto parte della commissione per la concessione della libera docenza ed i cui ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] troppo filofrancese; in generale dell’opinione pubblica, che lo considerava uomo di punta del partito filobonapartista in Italia, quando ormai la politica di Napoleone III era divenuta il fattore frenante del completamento dell’unità e aumentava l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] vita pubblica. Per Brunialti estremamente pericolosa era poi l’esistenza dei partiti estremi, che «non giova alla feconda alternativa di due distinte e schiette partipolitiche, e concorre, insieme alle illusioni, alle debolezze, alle bassezze, che ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] il binomio che sta alla base del liberalsocialismo: giustizia e libertà. Si può dunque dire che l’avventura politica del Partito d’azione, interrotta nel 1946, prosegua, nella sua opera di storico, come ricerca culturale, riflessione sul passato ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] è a quest'ultima che il F. sembra riferirsi, quando indica un "soffio animatore" della vita politica italiana "nel sangue di un nuovo partito, giovane e ardente col preciso scopo di restaurare sia negli animi che nei concreti atteggiamenti della vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] universitaria (Camera dei Deputati, 23, 26, 28 gennaio e 25 febbraio 1884), pp. 341-407.
L’allargamento del suffragio e i partitipolitici (1882), pp. 467-75.
Il potere temporale e l’Italia nuova (Bergamo, 20 settembre 1886), pp. 183-202.
Per l ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...