FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] al controllo dell’esecutivo per quanto atteneva ai casi politicamente più delicati, quelli riguardanti la mafia tra gli verdetti.
In effetti la sentenza del maxiprocesso Abbate + 706 (in parte è pubblicata con il titolo Mafia. L’atto di accusa dei ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] Camera e partecipò assiduamente alle riunioni del gruppo parlamentare dell'Estrema Sinistra, contribuendo a determinare la linea politica del partito. Già dopo il congresso di Roma dell'aprile-maggio 1878 designato tra i capi della democrazia, nel ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] attiva in una con l'accentuazione della sua presenza nel mondo della cultura, anche se di quel partito spesso non condivise la linea politica.
L'A. - che aveva sposato nel 1914 Ester Mauri, da cui ebbe cinque figli - morì a Roma il 2 febbr. 1964 ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] (personale, di associazione, di manifestazione del pensiero), il diritto di voto, «il libero concorso dei partiti alla determinazione della politica nazionale», oltre ai limiti impliciti quali i diritti inviolabili dell’uomo (art. 2), l’unità e ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] laureato con B. Varisco in filosofia e poi in scienze politiche con Sergio Panunzio) e a Vezio Crisafulli, il cui primo di stima e conoscenza con Santi Romano, che aveva fatto parte della commissione per la concessione della libera docenza ed i cui ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] troppo filofrancese; in generale dell’opinione pubblica, che lo considerava uomo di punta del partito filobonapartista in Italia, quando ormai la politica di Napoleone III era divenuta il fattore frenante del completamento dell’unità e aumentava l ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] il binomio che sta alla base del liberalsocialismo: giustizia e libertà. Si può dunque dire che l’avventura politica del Partito d’azione, interrotta nel 1946, prosegua, nella sua opera di storico, come ricerca culturale, riflessione sul passato ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] è a quest'ultima che il F. sembra riferirsi, quando indica un "soffio animatore" della vita politica italiana "nel sangue di un nuovo partito, giovane e ardente col preciso scopo di restaurare sia negli animi che nei concreti atteggiamenti della vita ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] del lavoro si presentava come erede dell'Unione nazionale di Giovanni Amendola e cominciò a svolgere un'azione politica più incisiva a partire dai primi mesi del 1943quando cercò di spostare in senso antifascista l'alta borghesia romana e di prendere ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] di deposito, Torino 1939.
Durante il ventennio fascista il B. si mantenne lontano da ogni attività politica, pur essendo iscritto al Partito nazionale fascista e avendo prestato il giuramento imposto ai docenti universitari; ma, ancor prima del 25 ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...