ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] cancelliere di S. Romana Chiesa e da quel momento si mise sempre più in vista nella vita politica del suo tempo, prendendo decisamente partito per l'alleanza con i Normanni in antitesi con la corrente favorevole all'imperatore Federico Barbarossa. Fu ...
Leggi Tutto
DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] Nonostante la rapidità con cui si giunse alla firma da parte di Giovanni II, le trattative non erano state affatto facili 1681 s.; G. B. Picotti, Osservazioni su alcuni punti della politica religiosa di Teodorico, in I Goti in Occidente, in Sett. di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] di non alimentare i sospetti e le preoccupazioni del partito goto intransigente, se pure non aveva agito in seguito dei vescovi di Roma, con le sue implicazioni d'ordine politico e religioso, i violenti dissensi e le opposizioni che turbarono i ...
Leggi Tutto
GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] norma al concilio di Ravenna, nell'898). D'altra parte anche prima dell'elezione di Formoso si erano verificati trasferimenti non era contrario all'elezione e si attenne alla sua consueta politica di appoggio dell'autorità regia, anche se al trono era ...
Leggi Tutto
ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] di Clemente IV, Ottobono Fieschi poté finalmente dare piena prova della sua abilità politica: fu, infatti, scelto come legato in Inghilterra il 4 maggio 1265. Partito, però, nell'estate, durante il viaggio, sempre per incarico del papa, si trattenne ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del cristianesimo. Caratteri particolari presenta l'umanesimo della Curia pontificia. A partire da Niccolò V i pontefici si fecero sempre più consapevoli delle potenzialità politiche offerte dall'umanesimo che da un lato offriva uomini capaci di ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ex novo fino a sessantatré imposte di consumo, in buona parte su beni di prima necessità, e s'acquistò l'epiteto di Roma 1998, pp. 461-80; M.A. Visceglia, Fazioni e lotta politica nel Sacro Collegio nella prima metà del Seicento, ibid., pp. 46, 67 ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] re del Wessex dall'860, era tornata dal padre che la teneva sub custodia, in attesa di trovarle un partito all'altezza della politica matrimoniale praticata dal Regno), l'aveva sposata con il suo accordo e quello del fratello Luigi il Balbo - allora ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] nella sua carica e che la religione sarebbe stata rispettata. Ciò fu la conseguenza di un calcolo politico, perché Mao Tze-tung era consapevole che molta parte dell'Asia era buddhista e che sia nel Sud-Est asiatico sia nel Giappone il buddhismo era ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] mutamento dei suoi intenti fu dovuto a considerazioni di ordine militare e politico, ma certamente l'aura di prestigio e di sacralità di L. fu accresciuta agli occhi di tutti. Da parte sua, l'unico cenno a quest'evento può essere rintracciato nella ...
Leggi Tutto
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...