ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] anni svolse inoltre un ruolo di primo piano all’interno della DC. Dal 1984 al 1987 fu vicepresidente del Partitopopolareeuropeo. Pur appoggiando la segreteria di Ciriaco De Mita, si fece promotore di una nuova linea politica per la sinistra ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] IV ai nostri giorni. Studi in onore di p. Ilarino da Milano, Roma 1979, pp. 651-679; F. Malgeri, Alle origini del Partitopopolareeuropeo, in Storia e politica, XVIII (1979), f. 2, pp. 290-299; R. Orfei, L'occupazione del potere. I democristiani '45 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] a Strasburgo, è in M. Albertini, La fondazione dello Stato europeo, in Il Federalista, marzo 1977, pp. 15-31. Aventino, Torino 1949, ad Indicem; E. Aga Rossi, A. D. nel Partitopopolare, in Il Movimento di liberazione in Italia, XXI (1969), 94, pp. 3 ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 'atto i bolscevichi separavano le loro sorti da quelle del socialismo europeo e il G., condividendolo, non solo portava a compimento la
Di ben altro rilievo gli appare la nascita del Partitopopolare italiano (PPI), "il fatto più grande della storia ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] e i loschi interessi che spinsero alla guerra europea e che tenderebbero a prepararne un'altra"; suo ritorno al potere fu bloccato da un veto del segretario del partitopopolare. Si dovette così ripiegare su un giolittiano di modesta levatura, L. ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] della diversità della DC, partito «dei cattolici» e non «tra cattolici» come il Partitopopolare italiano (PPI), sostenne politica che nel 1969 Willy Brandt inaugurò verso l’Est europeo, sostenendola in ogni sede. Fece anzi di quell’impostazione il ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] ; il cattolicesimo, di cui il neonato partitopopolare di L. Sturzo era, secondo il G due approcci critici al progetto di Società delle nazioni e alla prospettiva dell'unità europea, in Annalidella Fondazione L. Einaudi, XXV (1991), pp. 421-441; M ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] ed europeo sarebbe riuscito altro e migliore del "dopoguerra antico", evitandosi il duplice pericolo, uguale e contrario, ed ugualmente fatale, della rivoluzione e della reazione. La grande speranza nasceva nel D. dall'avvento del Partitopopolare ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] con la quale seguiva gli sviluppi della politica del Partitopopolare. Nessuna simpatia mostrò invece per le ipotesi di il Pen Club; per un altro verso al nascente movimento federalista europeo; per un altro verso ancora a una serie di iniziative che ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] cattolico anche se non conosceva allora l’esperienza del Partitopopolare italiano (cfr. Andreotti, 1986, p. 12); la CGIL.
Il ritorno al governo e l’adesione italiana all’Unione Europea (1981-1992)
Ad Andreotti non sfuggiva l’affanno della DC, ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio del Ppe alla candidatura a premier...