D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sulla fortuna europea del D.: ebbene, traduzioni francesi, recensioni e ammiratori dell'età dell'"esilio" a parte, di il D. scriveva a Mussolini una lettera aspra, che Il Popolo d'Italia avrebbe pubblicato monca, togliendo il veleno dell'argomento. ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] l'agio e le tentazioni del favore popolare, i pericoli della fama. Cominciò un periodo sono un capolavoro. L'opera è divisa in due " parti ". La prima di esse, ripartita a sua volta modo di fronte al pubblico europeo, sentiva crescere la necessità di ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] affermava popolo romano e latino". In questa scelta, secondo il D., c'è una profonda ambivalenza (da una parte c' la questione della lingua, Napoli 1984.
Per i rapporti con le altre letterature europee: per la Francia cfr. F. Neri, Il D. e la critica ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] lo indirizzò allo studio della letteratura italiana ed europea, un campo di interessi che catturò l prologo, due libri ed un epilogo; la parte centrale è coperta dal racconto, nel primo spostato in direzione più "popolare", si collocano i tentativi ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Firenze 1867, di carattere biografico nella prima parte, che si amplia progressivamente in una storia considerare necessario all'equilibrio europeo), poneva come condizione di le esigenze della civilizzazione dei popoli africani, aveva capovolto le ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] per non aver cercato di impedire al marito di partire per la guerra.
Nell'estate del '25 la decisiva per il pensiero europeo e di un'élite lato della neuro-psicopatologia, Portici 1898; B. Croce, Poesia popolare, poesia d'arte, Bari 1933, pp. 479 ss.; ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] una parte stima necessario andare al di là delle pur fondamentali esperienze avanguardistiche europee del 1947), a Tre racconti per pianoforte (Milano 1934), alla Suite popolare per pianoforte (Roma 1937), alla riduzione pianistica dei Balli per il ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] che aveva chiuso bruscamente un amore, si accingeva a partire per un lungo viaggio, si trovava a un brevi, soprattutto dell’Ottocento europeo. Non fu la , fatto di tre dimensioni, cinque sensi, popolato da miliardi di nostri simili, questo equivale ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] un anno decisivo per il poeta: partito da Roma, giunse il 12 agosto a sfondo favoloso creato dall'immaginazione popolare, la presenza e l'angoscia . 549-561; L. Jannattoni, Da Gogol a Joyce, fama europea del B., in Letteratura, Roma, XI [1963], pp. 6 ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] La Nazione del popolo, in quota al Pd'A, dall'agosto 1944, direttore dell'edizione romana del quotidiano del partito, L'Italia che confermarono nel L. la necessità di un'apertura europea e di un confronto con le correnti artistiche straniere, specie ...
Leggi Tutto
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio del Ppe alla candidatura a premier...