CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] che aveva chiuso bruscamente un amore, si accingeva a partire per un lungo viaggio, si trovava a un brevi, soprattutto dell’Ottocento europeo. Non fu la , fatto di tre dimensioni, cinque sensi, popolato da miliardi di nostri simili, questo equivale ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] un anno decisivo per il poeta: partito da Roma, giunse il 12 agosto a sfondo favoloso creato dall'immaginazione popolare, la presenza e l'angoscia . 549-561; L. Jannattoni, Da Gogol a Joyce, fama europea del B., in Letteratura, Roma, XI [1963], pp. 6 ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] La Nazione del popolo, in quota al Pd'A, dall'agosto 1944, direttore dell'edizione romana del quotidiano del partito, L'Italia che confermarono nel L. la necessità di un'apertura europea e di un confronto con le correnti artistiche straniere, specie ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] nelle fila di Giustizia e Libertà, il gruppo di partigiani legati al Partito d’azione (Pd'A), e portò con sé la figlia. Oriana di una manifestazione popolare e studentesca di protesta che stava seguendo per L’Europeo, ricevette telegrammi ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] e pazienti indagini sulla poesia popolare, proseguendo, senza tuttavia il propaganda, l'accademismo e il partito preso al generoso errore degli studiosi render giustizia all'efficace funzione universalmente europea ch'ebbe fra Cinque e Seicento ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] fu, inoltre, collaboratore del Popolo sovrano, organo del partito repubblicano.
Il maggior impegno C. Muscetta, VIII, 2, Bari 1975, p. 335; E. Sormani, Dal decadentismo europeo al bizantinismo, ibid., p. 516; A. Spina, Prefaz. a Cinque novelle arabe ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] ). Nell’estate del 1931 si trasferì alla Gazzetta del popolo, cui destinò nuovi articoli di viaggio e altre prose del 1983, si presentò alle ‘europee’ del giugno 1984 come indipendente nelle liste del Partito comunista italiano (PCI). Durante ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] nuove promesse della cultura italiana ed europea: Dialogo dei massimi sistemi di a Pannunzio, figurò tra i fondatori del Partito radicale - impostò a Roma un nuovo settimanale lunga serie di vicende, tra popolazioni ancora atterrite, tedeschi che ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] quindi a Roma, dove fu trasferito a partire dall’anno scolastico 1924-25 per insegnare dovuto «portare il popolo italiano a un comune stato parlamentare e regime di massa nella cultura europea del Novecento. Atti del convegno... Roma-Cassino 1995 ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] quali Pasqualino raccoglieva «un certo spirito europeo», (Pasqualino, in A. Scandurra, L’arte dei pupi: teatro popolare siciliano (Milano 1983). Il resto L’Avvenire, La Stampa, Il Tempo); parte di questa produzione fu riunita in L’orecchino ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio del Ppe alla candidatura a premier...