Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] e oltre determinarono esperienze di ferma opposizione alla dittatura e di riscatto nazionale.
In questo senso il Partitopopolareitaliano, stretto fra la crisi irreversibile dello Stato liberale e l’intransigentismo ierocratico promosso da Pio XI ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] e ecclesiastici. È interessante il caso dell’operazione Sturzo, il tentativo condotto sotto il nome del fondatore del Partitopopolareitaliano, di coagulare le destre e la Dc in opposizione alle sinistre per le elezioni amministrative al Comune di ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] oggi. Un’Agenda di speranza per il futuro del Paese.
Con la costituzione nel gennaio del 1919 del Partitopopolareitaliano da parte di don Sturzo si concluse il lungo tragitto che portò i cattolici italiani fuori anche dall’isolamento politico. Essi ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] del 1915-1918 poi5.
L’esperienza migliolina è emblematica anche perché si configura, dopo la sua adesione al Partitopopolareitaliano, come una ‘corrente’ di sinistra, i cui aderenti sono definiti e si autodefiniscono ‘estremisti’, percepiti a lungo ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] del tutto innovativa dalla ‘cultura dell’opposizione’ alla ‘cultura delle riforme’ di cui fu protagonista il Partitopopolareitaliano, sorto nel gennaio 1919.
Anche in quel primo dopoguerra, Sturzo non cessò di stigmatizzare «lo Stato panteista ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] e oggi lo accelerano, debbono sapere che la massa del popolo, pur beneficiando del miglioramento del livello di vita e cogestione paritaria; la contrattazione sugli investimenti, iniziata in Italia a partire dal 1974. Senza dubbio, questo è uno dei ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] la portò a iscriversi al Partitopopolare di Sturzo, dopo aver partecipato attivamente alle Settimane sociali dei cattolici (nel 1908 aveva presentato una relazione dal titolo La questione femminile in Italia e il dovere della donna cattolica ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] e lo Stato è diventato lo ‟Stato di tutto il popolo". Una conseguenza quanto mai significativa, e necessaria, della ‛ago della bilancia' nel sistema politico e parlamentare italiano per dare al partito quel peso che non gli aveva dato l'elettorato. ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] dai loro partners. (Il governo di fronte popolare in Francia sotto Léon Blum rappresenta una rara eccezione, anche se al giorno d'oggi, in verità, tanto il Partito comunista italiano che quello francese sono disposti a formare coalizioni ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] era in definitiva quello di «inserire nella casa dello Stato quella che in un certo senso è la parte più dinamica del popoloitaliano»83. A Venezia Dossetti reagiva anche rispetto a coloro che ormai da tempo censuravano le discussioni all’interno ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...