Uomo politico italiano (Pieve Santo Stefano 1908 - Roma 1999). Fu segretario della DC (1954-59 e 1973-75) e più volte presidente del Consiglio (1958-59; 1960-62; 1962-63; 1982-83; 1987). Schierò la DC [...] apr. 1988) e del Bilancio nel successivo governo De Mita (apr. 1988 - luglio 1989). Nel 1994 aderì al Partitopopolare italiano (PPI).
Opere
Tra le sue opere: Cattolicesimo e protestantesimo nella formazione storica del capitalismo, 1934; Storia del ...
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Statista (Pieve Tesino, Trento, 1881 - Sella di Valsugana 1954). Studente in lettere a Vienna, partecipò nel 1904 alle dimostrazioni universitarie di Innsbruck per l'istituzione d'una facoltà giuridica [...] trentine di essere annesse all'Italia. Dopo l'annessione egli, tra i membri più in vista del Partitopopolare italiano, fu deputato alla Camera (1921). Ostile al fascismo, dopo la marcia su Roma sostituì L. Sturzo, andato in volontario esilio ...
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Uomo politico italiano (Pontedera 1887 - Roma 1978). Organizzatore sindacale; volontario e decorato nella prima guerra mondiale; nel 1919 fu tra i fondatori del Partitopopolare per il quale fu deputato [...] (1919-26). Presidente della Confederazione dei lavoratori cristiani; sottosegretario per l'Industria e commercio nel 1922, si dimise nel 1923, passando all'opposizione. Dichiarato decaduto dal mandato ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] liberale Libertà e Solidarietà (12,09%, 21 seggi), dai conservatori e dall'estrema destra, entrata per la prima volta in Parlamento con Kotleba-Partitopopolare Slovacchia nostra (8,1%). Alla guida di un governo di coalizione sostenuto dal suo ...
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Opposizione al fascismo, inteso, in senso lato, come un fenomeno non limitato alla sola Italia.
In senso stretto, l’a. fu la reazione, morale e politica, alla dottrina e alla prassi del fascismo al potere. [...] ). In Italia, l’a. restò retaggio dei gruppi operai che conservavano legami con il clandestino Partito comunista, di non pochi aderenti al Partitopopolare, e di un folto numero di intellettuali, che ebbero il più cospicuo rappresentante in B ...
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Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] Opere
Tra le sue opere si ricordano: Italy and fascismo (1926); Essai de sociologie (1935); Politics and morality (1938); Sul partitopopolare italiano (3 voll., 1956). Postume sono apparse: Mezzogiorno e classe dirigente (a cura di G. De Rosa, 1985 ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , legato alle iniziative anche comunicative della giunta Bassolino.
Nel novembre 1997 Bassolino (sostenuto da PDS; PRC; Partitopopolare italiano, PPI; Rinnovamento italiano; Unione democratici per l'Europa, UDEUR; PRI; Federazione dei verdi; Rete e ...
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Uomo politico turco (n. İstanbul 1954). Di formazione tradizionalista, militò in gioventù nei partiti islamici e fu sindaco di İstanbul (1994-97): amministratore efficiente e popolare, suscitò tuttavia [...] . Le consultazioni amministrative svoltesi nel marzo 2024 hanno comunque registrato la netta affermazione dell'opposizione, con il Partitopopolare repubblicano che ha ottenuto a livello nazionale il 37,7% dei suffragi, vincendo in 35 province su ...
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Storico italiano (Castellammare di Stabia 1917 - Roma 2009). Prof. univ. dal 1961, ha insegnato nelle univ. di Padova, Salerno (di cui è stato anche rettore) e dal 1974 al 1987 in quella di Roma. Si è [...] delle Edizioni di storia e letteratura, è stato senatore della DC (1987-92) e deputato dello stesso partito (1992-94), quindi deputato del Partitopopolare italiano (1994-96). Tra le sue ultime opere: La transizione infinita. Diario 1990-1996 (1997). ...
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Uomo politico italiano (n. Montefalcione 1931). Avvocato, dirigente di spicco della Democrazia Cristiana in Campania e poi a livello nazionale, nel 1976 fu eletto senatore. Riconfermato nelle consultazioni [...] . 1993 - maggio 1994). Nel gennaio 1994 fu tra i fondatori del Partitopopolare italiano (PPI), condividendo la necessità di rilanciare e riqualificare l'azione del partito quale forza egemone dell'elettorato di centro. Rieletto senatore nel 1994 per ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...