GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] . Sulla prima categoria di guerre scrisse: "Le depredazioni e le devastazioni del territorio nemico, che ebbero tanta parte presso i Tartari, presso i popoli antichi e anche nel Medioevo, non erano più in armonia con lo spirito dell'epoca. Tali atti ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , non fossero stati assoggettati col ferro e col fuoco dai popoli europei? Con un esempio che ci tocca da vicino: la parziale o a un periodo limitato nel tempo di guerre in una parte della terra, come fine di una determinata guerra o di una serie ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] di 'subordinazione'. Pertanto il processo di decolonizzazione, quando ebbe luogo, significò il rifiuto di questa subordinazione da parte dei popoli dell'Africa, dell'Asia e del Pacifico da poco assoggettati.
L'ultima fase di espansione coloniale e ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] sistema di assegnazione degli uffici di quarantia tracciato a partire dal 1444, dimostra come lo stato aristocratico mirò a mantenere il più possibile alto il livello di consenso popolare verso le istituzioni repubblicane.
I cognomi che, dalla metà ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] che le amministrazioni pubbliche sorsero quando per popoli stanziati su grandi fiumi si pose l'esigenza dice proprio di tali Stati, ossia l'essere 'Stati assoluti'. A parte il fatto che esso è predicabile per gli Stati dell'Europa continentale ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] diverse migliaia di insorti, e in seguito il sacco della città da parte dei Francesi, nella notte fra il 7 e l'8 luglio: nelle Marche, di misurare il fervore e l'attaccamento delle popolazioni, per le quali incarnò, nei rovesci della guerra, il ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] devono firmare e ratificare. Secondo il Preambolo, la Dichiarazione rappresenta un "ideale comune da raggiungere da parte di tutti i popoli e di tutte le nazioni, affinché ogni individuo ed ogni organo della società, avendo costantemente presente ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] a fondo perduto. Nella fase successiva, invece, le cooperative non ebbero un'analoga assistenza da parte della banca popolare, cosicché il problema del credito alla cooperazione rimase aperto. Il movimento cooperativo tentò di creare propri ...
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We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura [...] Atlantica prevedeva già il diritto di autodeterminazione dei popoli rispetto alla forma di governo sotto la quale Nel 1991, dopo l’invasione e l’annessione forzata del Kuwait da parte dell’Iraq dell’agosto 1990, l’ONU affidò a una coalizione di ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] delle Triadi cinesi è collegata alla crescita della 'popolazione fluttuante' e marginale, priva di un'integrazione nei un'età media sorprendentemente elevata, superiore ai 60 anni.
La parte più cospicua del traffico della droga tra la Sicilia e ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...