PANTANO, Edoardo
Mario MENGHINI
Patriota e uomo politico, nato ad Assoro (in provincia di Enna) il 14 febbraio 1842, morto a Roma il 16 maggio 1932. Studiò medicina all'università di Palermo, ma giovanissimo [...] gettò nelle agitazioni politiche militando, ardente repubblicano, nel partito più avanzato. Nell'agosto del 1862, appena 1933). Diresse, il giornale mazziniano Il Dovere, il giornale radicale Fascio della democrazia, poi, per circa un anno, Il ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] può ad esempio sfuggire il ritrovato protagonismo di un vecchio esponente della classe dirigente liberale — transitato per il partitoradicale nei primi anni del Novecento e poi approdato ad un’autonoma posizione — da decenni protagonista della vita ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] al potere 1901-1909, a cura di Giampiero Carocci, Milano 1961, pp. 350-351.
312. Sulla sua controversa militanza politica nel partitoradicale cf. D. Ceschin, La 'voce' di Venezia, pp. 195 ss.
313. Cf. Francesco Papafava, Dieci anni di vita italiana ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] un certo interesse per le tematiche laiciste abbandonarono del tutto l’argomento.
Nel 1962 una crisi sconvolse pure il Partitoradicale, dal quale Rossi si dimise nel giugno di quell’anno, definendo poi ciò che di esso sopravvisse «una barchetta ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] FRED (Federazione Radio Emittenti Democratiche), le radio libere orientate a sinistra. In marzo a Roma nasce Radio radicale, organo del Partitoradicale (PR), e inizia a trasmettere regolarmente Radio città futura, così come a Firenze Controradio. In ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] esito dell’operazione era tuttavia reso problematico dalla crescente influenza esercitata sul movimento operaio lombardo dal Partitoradicale di Felice Cavallotti, giornalista e letterato dal forte temperamento e dalla grande capacità oratoria. Forti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’illusione del nucleare
Fabio Catino
Il 26 aprile del 1986, alle 01:24 (ora locale) esplode l’edificio che contiene il reattore nucleare della centrale di potenza di Černobyl´ (Ucraina, allora Unione [...] dell’impianto a 2000 MWe, fu osteggiata con determinazione a livello sia locale sia nazionale (in particolare dal Partitoradicale) da movimenti le cui prese di posizione furono rinforzate dai due incidenti nucleari di Three Mile Island e Černobyl ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] perciò un tabù ipocrita, quasi un fantasma o un totem, come vanno ripetendo da anni molti esponenti del Partitoradicale, un principio quindi che va soppresso a favore del modello alternativo della facoltatività dell’azione penale e della connessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] di guerra in Vietnam e in America Latina.
Rispetto a Basso, Calogero, attivo prima nel Partito d’azione e successivamente nel Partitoradicale e nel Partito socialista, è molto più critico nei confronti del marxismo. Insieme ad Aldo Capitini, nel ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] del suo secondo mandato, in una situazione economica deteriorata, le elezioni del 1999 furono vinte dal candidato del PartitoRadicale, Fernando de la Rúa, appoggiato dalla sinistra. La parità con il dollaro, mantenuta per oltre un decennio, impediva ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...