CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] da un lato ad un tipo di divulgazione pubblicistica, a partire dal 1912, sulle colonne del Secolo di Milano, dall'altro ad un incontro sempre più stretto con le élites radical-massoniche partenopee e meridionali in procinto di ritrovarsi unite alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] , cercando di mettere in luce il contrasto tra principi ideologici e valori individuali e ponendo radicalmente in discussione la politica di partito: la sua opera più celebre – Buio a mezzogiorno, pubblicata nel 1940 – è dedicata alla descrizione ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] l'ordinamento corporativo, si poneva in atteggiamento di radicale rifiuto nei confronti di ogni soluzione di tipo romano nel mondo. Tale interpretazione suscitava reazioni e polemiche da parte cattolica.
Nel periodo 1928-32 ed ahcora fino al 1935 ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] si concluse coi "Patto di Roma", sottoscritto da radicali, da alcuni socialisti, da irredentisti e da repubblicani. politici. L'8 ag. 1922 perse la moglie Maria Carolina: A partire dalla fine del 1922 dedicò ogni sforzo a rinforzare il rito scozzese. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] imperatore stesso a propugnare lo strumento del Concilio, invocato da più parti come l’unica via per risanare la Chiesa e ricomporre lo è proprio l’umiliazione del Sacco che determina un radicale mutamento nella politica del papato. Paolo III, che ...
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Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] nel quale F. modificò, in modo sempre più radicale, la sua concezione della politica estera, senza che [M.] data dunque la caduta della repubblica». Sarebbe stato, allora, del partito dei popolari; ma di ciò dubita subito dopo, leggendo l’esordio del ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] opposizione alla guerra italo-turca doveva mutare radicalmente nei mesi successivi, tanto che nel novembre insieme con P. Ruggimenti per il PSI e R. Cocchi per il Partito comunista d'Italia (PCd'I), l'atto costitutivo del battaglione "Garibaldi ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] con Autoritratto Lonzi di fatto concluse la sua attività di critica, con un giudizio radicale: «L’atto critico completo e verificabile è quello che fa parte della creazione artistica» (Lonzi, 1969, p. 3); per questo è necessario negare il ruolo ...
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NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] , che vi sostenne la necessità per la «democrazia plebiscitaria» di «affermarsi come partito di governo» (Costanza 2011, p. 86). Il 20 dicembre 1893, i radicali legalitari si astennero sull’ordine del giorno di plauso, presentato da Felice Cavalotti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] due potenze europee, soprattutto a causa della presa di distanza da parte degli Stati Uniti – e la decisione inglese di varare un In questa direzione la Thatcher vara un programma di radicale revisione del modello del welfare state, che si traduce ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...