Giachetti, Roberto. – Uomo politico italiano (n. Roma 1961). Giornalista professionista, redattore di Radio Radicale, ha cominciato a fare politica da giovanissimo nei movimenti studenteschi aderendo al [...] PartitoRadicale. Consigliere circoscrizionale a Roma nelle liste dei Verdi, ha poi condiviso con l’allora sindaco di Roma F. Rutelli l’esperienza amministrativa della Capitale prima come Capo della Segreteria e poi come Capo di Gabinetto. Nel 2001 è ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (n. Sondrio 1962). Laureato in discipline economiche e sociali all'università "Luigi Bocconi" di Milano, è stato ricercatore presso l'IEFE (Istituto per l'Economia delle fonti di [...] alla cattedra di Economia e politica agraria dell'università cattolica di Milano. Dal 1992 è iscritto al Partitoradicale transnazionale. Segretario nazionale (1994-1997), tesoriere (1994-1996) del Movimento dei Club Pannella-Riformatori, è stato ...
Leggi Tutto
Vučić, Aleksandar. – Uomo politico serbo (n. Belgrado 1970). Avvocato e giornalista, ha intrapreso la carriera politica nel 1993 nelle fila del Partitoradicale serbo, di cui nel 1995 è stato nominato [...] , dal 1998 al 2000 ha ricoperto la carica di ministro dell’Informazione. Fondatore nel 2008 con T. Nikolić del Partito progressista, di cui lo stesso anno è stato scelto come vicepresidente, vicepremier dal 2012 nel governo Dačić, ha poi svolto ...
Leggi Tutto
Scrittore (Racalmuto 1921 - Palermo 1989). Dall'esperienza d'insegnante nelle scuole elementari del suo paese trasse ispirazione per un fortunato racconto-inchiesta, Le parrocchie di Regalpetra (1956), [...] La scomparsa di Majorana, 1975; I pugnalatori, 1976; Dalle parti degli infedeli, 1979) fino a misurarsi con la tragica eletto alla Camera dei deputati nel 1979 nelle liste del Partitoradicale). La nobiltà della sua prosa letteraria, che nella ...
Leggi Tutto
Conduttore televisivo italiano (Genova 1928 - Milano 1988). Entrato in RAI nel 1951, dopo un debutto in video nel 1956 nel programma Primo applauso raggiunse la notorietà nel 1959 con Campanile sera, condotto [...] travagliato iter processuale durante il quale si era impegnato in politica (venne eletto al Parlamento Europeo nel 1984 con il Partitoradicale) e per la difesa dei diritti umani.Tornò in televisione con una nuova edizione di Portobello nel 1987, un ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Carpentras 1884 - Parigi 1970). Deputato radical-socialista dal 1919, dal 1924 al 1938 ministro in varî gabinetti, durante la sua prima presidenza (gennaio-ottobre 1933) cercò di [...] al 6 febbraio 1934, si dimise per lo scandalo Stawisky; deciso promotore del Fronte popolare all'interno del partitoradicale e radical-socialista, entrò come ministro della Difesa nel gabinetto Blum (1936-37); quando la coalizione si sciolse, di ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Le Mans 1863 - ivi 1944). Eletto deputato nel 1898, fu membro autorevole, anche se impopolare, del partitoradicale e, ministro delle Finanze con Waldeck-Rousseau (1899), poi con [...] Clemenceau (1906), introdusse l'imposta sul reddito. Avversato dai conservatori, presidente del Consiglio (giugno 1911), il suo atteggiamento conciliante nell'incidente di Agadir gli attirò l'odio dei ...
Leggi Tutto
Generale francese (Rennes 1837 - Bruxelles 1891); comandante nel 1884 del corpo di occupazione in Tunisia, ne fu richiamato l'anno successivo per conflitti con le autorità civili; legatosi col partito [...] radicale allora al potere, il 7 gennaio 1886 divenne ministro della Guerra nel gabinetto Freycinet (e poi in quello popolarità gli meritò un seggio alla Camera: capo d'un partito nazionalista, il boulangismo, che voleva la risurrezione della Francia ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Béziers 1908 - Parigi 1988). Dirigente della Resistenza e deputato radical-socialista, succedette a Pleven come presidente del Consiglio (genn.-febbr. 1952); ministro delle Finanze [...] genn. 1956): avendo imposto lo scioglimento dell'Assemblea nazionale e nuove elezioni (nov. 1955), fu espulso dal partitoradicale. Dimessosi dalla presidenza, fu ministro delle Finanze nel gabinetto Pflimlin e sostenne (1958) l'avvento di de Gaulle ...
Leggi Tutto
Uomo politico argentino (Luján, Buenos Aires, 1850 - Buenos Aires 1933). Radicale, entrò nella vita politica con l'appoggio di L. N. Alem, suo zio; deputato (1880), partecipò alla rivoluzione del 1890 [...] (1905) contro M. Quintana. Presidente e principale esponente del partitoradicale dopo la morte di Alem, fu presidente della Repubblica (1916-22) quando salirono al potere i radicali; mantenne l'Argentina neutrale durante la prima guerra mondiale, e ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...