FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] in grado di perseguire un programma in sintonia con i suoi convincimenti: "Egli sogna "un nuovo partitoradicale", un partito (così egli dice) "positivista" ancora di là da venire. Nell'attesa si colloca in una posizione equidistante dall'Estrema ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Sinistra e del Centro, ma con una predominante nota conservatrice. Un tentativo per coinvolgere anche esponenti del partitoradicale e del partito socialista non ebbe successo. Nel discorso di presentazione del governo, il 1° dicembre, il G. ribadì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] raccolto intorno alla rivista «Il Mondo» diretta da Mario Pannunzio, schierata in area decisamente laica, e aderendo al Partitoradicale. Nel 1949 si era frattanto laureato in storia del diritto italiano all’Università di Milano, con Enrico Besta e ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] essenziali della sua personalità.
Ma è un fatto che, negli anni '80, e soprattutto per opera sua, il partitoradicale si rafforzò nel paese, destando crescenti allarmi negli ambienti moderati e nelle sfere governative, e sollecitando una larga ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] massoniche. Suo padre, Antonio, era anch’egli medico, noto oculista e ricco possidente. Fu esponente del Partitoradicale prima di confluire nella maggioranza giolittiana, presidente del Consiglio provinciale fino all’avvento del fascismo, nonché ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] -estate 1974 guidò la scissione del gruppo milanese dal Fuori! nazionale che a maggio si era ufficialmente federato al Partitoradicale. Era, questo, l'esito di un processo già iniziato l'anno precedente e che nelle intenzioni di Pezzana, che ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] , 335; G. Carocci, Agostino Depretis e la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, passim; L. Valiani, Nascita del PartitoRadicale, in Criterio, I (1957), n. 2, pp. 838-847; R. Colapietra, L'opera parlamentare di A. B., in Rassegna di ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] 1976), ma si espose anche con l’azione politica. Partecipò su invito, nel novembre 1976, al XVII congresso del Partitoradicale (PR), dove pronunciò l’intervento Per il disarmo unilaterale dell’Italia; l’anno successivo fondò la Lega per il disarmo ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] Torelli. Caduto il Serracapriola per il fallimento della sua politica nei riguardi dell'insorta Sicilia e per le pressioni del partitoradicale, e falliti i tentativi compiuti da F. Pignatelli di Strongoli e quindi da G. Pepe per formare un ministero ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] eccessi" pratici del socialismo in materia di rivendicazioni e di agitazioni.
Egli si avvicinò invece al partitoradicale (Le basi economico-sociali del partitoradicale, in Critica sociale, XIV [1904], pp. 179-81 e 198-201), partecipando, nel 1904 e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...