Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] prodotti o a promuovere il progresso tecnico o economico, pur riservando agli utilizzatori una congrua parte dell’utile che ne deriva». La radicale modifica della disciplina di applicazione del regime di deroghe previsto dall’art. 81, avvenuta con ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] una certa idea della società, si è preferito pertanto partire dal lavoro che essi svolgono. Studiando le relazioni fra approcci 'tecnologici', sia alla coscienza di classe che al radicalismo operaio, passarono poi al severo vaglio delle due ricerche ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] di produzione non regolamentate avrebbero portato a una radicale messa in discussione dello status quo. La Schmidt, 1982; v. Cameron, 1984) e di 'indisciplina' complessiva da parte dei cittadini (v. Schmitter, 1981). Non è chiaro invece in che ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] nostra situazione come 'postmoderna' è perché la separazione radicale del mondo degli scambi e del mondo delle credenze Il servo è sottomesso anche al mondo dei consumi, di cui fa parte nella misura in cui si è passati dalla società della scarsità a ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] of ethics, a cura di P. Foot, Oxford 1967) aveva riproposto una forma radicale di utilitarismo dell'atto, rivalutando l'edonismo, che gran parte delle riforme dell'utilitarismo avevano cercato di censurare. Negava che ci potessero essere piaceri ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] , del resto, è stata la via fin qui seguita nella maggior parte dei paesi occidentali. Là dove invece, come ad esempio negli Stati vero e proprio cambiamento di clima e a un radicale ripensamento dei tradizionali modi di funzionamento dell'economia di ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] La scelta dell’URSS costituiva l’innovazione più radicale, anche se non furono trascurati altri sentieri: Francia una monarchia costituzionale, nella quale colui che ricopriva la parte del sovrano non si faceva coinvolgere nelle decisioni di gestione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...]
L’obiettivo implicito dell’articolo-recensione è di sottolineare la radicale differenza fra l’analisi keynesiana del Treatise on money e essi i propri mezzi di produzione in cambio di una parte almeno del proprio prodotto. Si ha così un’alternanza ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] ad una profonda ristrutturazione e ad una radicale trasformazione dell'impreia. Espletate infatti le ottimo affare" anche per lo Stato (Arch. centr. dello Stato, Segr. part. del Duce, Cart. ris., b. 35, "Memoria sulla situazione della provincia ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] la perdita di esercizio superò i 32 milioni e mezzo di lire; da parte loro le altre aziende del gruppo, il Setificio di Pogliano (di cui il il vaso. Ritenendo ormai improcrastinabile una radicale riorganizzazione del settore, il nuovo presidente ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...