Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] esiguità demografica, e la necessità che, raggiunto tale limite, una parte degli abitanti emigrasse (a mo’ di sciame d’api) di milioni di persone.
Un interessante esperimento di radicale separazione dei centri a destinazione residenziale da quelli ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] l’indipendenza a settembre; nello stesso mese il paese entrò a far parte dell’ONU. Negli anni successivi la L. fu impegnata a ridefinire l dall’URSS. Il prevalere di un nazionalismo radicale condusse a gravi misure discriminatorie nei confronti delle ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] dai Cartaginesi e poi dai Romani (218 a.C.). Fece parte della provincia Hispania citerior e poi della Tarraconensis. Invasa dai Rivera, l’ascesa del nazionalismo repubblicano e radicale trovò espressione nella Esquerra republicana de Catalunya ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] in SOMalia), assieme alle truppe etiopiche e a quelle kenyote, è riuscita a sottrarre grandi parti di territorio al fronte islamista radicale salafita al-Shabaab, sebbene l'organizzazione terrorista mantenga il controllo di vaste zone rurali nelle ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] a dare segni di ripresa, dopo una radicale trasformazione delle strutture produttive. Questa svolta è per oltre un millennio la sua autorità sulla regione dell’Alto Nilo, partendo dai centri di Napata e poi di Meroe; la sua distruzione avvenne ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] all’URSS si ebbe una riforma assai più radicale, che portò alla collettivizzazione delle terre. Dalla proclamazione occupazione tedesca (1941-44), l’Estonia tornò poi a far parte dell’URSS fino al 1991, quando questa ne riconobbe l’indipendenza ...
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Stato dell’Asia centrale confinante a NO e a N con la Russia (per 6846 km), a E e SE con la Cina, a S con il Kirghizistan, a SO con Uzbekistan e con Turkmenistan.
Con i suoi 2,7 milioni di km2, il K. [...] partire dagli anni 1930, da imponenti programmi di infrastrutturazione e industrializzazione che determinarono la rapida e radicale la Cina.
Dal 1917 al 1925 il K. fece parte della Repubblica sovietica del Turkestan; repubblica autonoma dal 1926, ...
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Stato interno dell’Asia centro-orientale, confinante a N con la Federazione Russa e per il resto con la Cina. Corrisponde a circa il 60% della regione fisica e storica omonima, di cui occupa la parte mediana [...] considerata per il 57% urbana, ma i centri, a parte Ulaanbaatar, non hanno caratteri formali e funzionali di vere e grave crisi economica e sociopolitica, seguita da una radicale ristrutturazione, dalla totale privatizzazione delle terre e dei mezzi ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] ’attività terroristica riprese con forza, così come episodi di guerriglia urbana, e mentre tra i partiti locali si accentuavano le posizioni più radicali, il processo negoziale appariva sempre più incerto. Nel 2003 il governo regionale dei B. approvò ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] lire. Ancora più appariscente risulta il regresso della quota parte del mercato italiano sul totale delle esportazioni austriache, che essenzialmente sulla mimica e quindi su un radicale ridimensionamento della parola quale predominante mezzo ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...