GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] messer Alberto, Cardinale e Leoncino - lo spazio ottenuto dalla famiglia nella vita comunale fu radicalmente posto in discussione dalla presa di potere del partito dei neri di Corso Donati nel 1301.
Dalla biografia contenuta nella nota obituaria del ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] di C. Clavio.
Con la fine del periodo di formazione, a partire dall'autunno del 1610, si apre il triennio meno noto della vita probabilmente proprio al loro giudizio si deve il radicale cambiamento della concezione della facciata che, ispirata ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] canonici regolari.
I. II perseguiva un proposito ancora più radicale, che però non riuscì a realizzare. La sua austera di vedute tra Bernardo e I. II, sono emblematiche. E se da parte del papa non furono lesinati aiuti e privilegi, è vero anche che ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] comparire sulle Efemeridi letterarie di Roma, ma poi pubblicato a parte per volere del papa, il quale, dopo qualche diffidenza costituito dalla difesa del primato della S. Sede contro il radicalismo di teologi come il Tamburini o il Puiati; in cambio ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] interessi per le iscrizioni e per la sfragistica, in gran parte rispondenti a una funzione apologetica e di difesa dei diritti temporali e il nunzio, avviato su una strada sempre più radicale, si acquistò fama di fanatico zelante, soprattutto dopo ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] aveva improvvisamente affidato, incurante della sua inesperienza e radicale incapacità, la carica di segretario di Stato. Per dello stesso papa e dei suoi più vicini collaboratori da parte degli Imperiali.
Il C., che seguiva attentamente la crisi, ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] 1840, un comitato istituito per attuare un radicale programma di riorganizzazione degli ebrei in Russia Talmūdim e lo schema della propria progettata versione (I, pp. 37-42). La prima parte (I, pp. 43-172) spiega le ragioni per le quali - a suo avviso ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] durante le legazioni siciliane, tutt'altro che radicale partigiano dei Francesi, sebbene come parmense egli liberazione di Carlo di Salerno e la sua incoronazione a re di Sicilia da parte del papa, avvenuta a Rieti il 29 maggio 1289, terminò la sua ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] fronte alle insidie delle culture "marxista, radicale, liberale". La lunga esperienza diplomatica lo un'altra lettera pastorale del novembre 1981: Continuiamo insieme! Partendo dalla constatazione che nella società contemporanea la Chiesa si trova ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] della guerra e a organizzare l'invio di una armata papale, che partì da Roma nell'aprile sotto il comando di Ascanio Sforza, composta di II, il F. pensava a una soluzione radicale dei problemi confessionali attraverso un'azione diplomatica e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...