Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] discorso più generale è Platone che per primo ha affermato in modo radicale, per dirla con K. Popper (v., 1950), il "principio con lo studio del rapporto fra leader e folla e fra leader e massa da parte di G. Le Bon (v., 1895) e di S. Freud (v., 1921 ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...]
La 'normalizzazione' della protesta
La natura strumentale di gran parte dei movimenti degli anni sessanta, il fatto che essi si storico con un particolare territorio. Per i movimenti più radicali ciò si traduceva sul piano pratico nel rifiuto totale ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] nello stato civile consiste nel fatto che quivi l'uomo, in quanto parte del tutto sociale, come membro dell'‛io comune', non ubbidisce ad altri fine che era appunto la libertà.
Questo capovolgimento radicale del senso della storia era nato dalla crisi ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] critici di tale sviluppo a sottolineare una radicale incompatibilità tra umano e artificiale, tra natura in cui, verosimilmente, si dovrebbero svolgere i cambiamenti significativi nella maggior parte dei campi è più prossimo a dieci o vent'anni che a ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] nazione e non al di fuori di essa; 2) l'Egitto è parte integrante della più grande nazione araba; e 3) il panarabismo è compatibile accaduto che la sconfitta in guerra abbia provocato un mutamento radicale. A volte, come in Germania e in Russia dopo ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] cui non solo l'ideologia dominante è improntata al più radicale egualitarismo, ma dove gli studi condotti fino a pochi anni l'affermazione di una dittatura totalitaria dell'oligarchia di partito o per il consolidamento di una dittatura personale. In ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] che l’equilibrio di un sistema politico si poteva ottenere in due modi, essendo per lui naturale che si avessero quattro partiti (i radicali, i liberali, i conservatori e i reazionari). Il primo modo era quello classico «inglese» per cui si aveva una ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] alla fine del 1989 la Costituzione in vigore dal 1952 è stata modificata radicalmente. Ne sono state rimosse le norme inerenti al ruolo del Partito Comunista, all'alleanza con l'Unione Sovietica, alla supremazia della proprietà socialista (vale ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] moderno è uno stato laico, ossia uno Stato che, da una parte, non si identifica con un particolare credo religioso e, dall'altra : Albin Michel, 20022.
Guolo, R., Il partito di Dio. L'Islam radicale contro l'Occidente, Milano: Guerini e Associati, ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] rivoluzione democratica, quando mutano radicalmente i referenti storici da cui partire. In realtà i referenti storici che erano passati 1.303 anni dalla fondazione di Roma da parte di Romolo; ma il secondo cognome è altrettanto significativo. Caio ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...