Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] il segno, però, di una più marcata affermazione, da parte dei coordinatori Ruggiero Romano e Corrado Vivanti, di antistoricismo crociano.
In tutt’altra direzione, si mette radicalmente in discussione che si debba pagare il «prezzo altissimo» della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Il nuovo ufficio, che approfondiva la frattura con il vecchio assetto comunale, mentre fu contestato dal partito ottimatizio più radicale (capeggiato da Bernardo Rucellai), fu accolto dalla maggioranza aristocratica più moderata, ma a patto che esso ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] le proposte dei fautori di un impegno riformistico più radicale. In sintonia con la linea seguita da Roma, di nunzio ordinario (20 luglio 1577).
La presa di Namur da parte di don Giovanni doveva peggiorare la situazione, provocando la rottura dei ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] per conseguire questi fini. E con ciò la Sicilia vedeva radicalmente mutata la sua posizione politica e strategica nel contesto della monarchia. Fino ad allora la sua parte continentale, e soprattutto le regioni del confine settentrionale, ne erano ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 3, 16, 17, 20 riguardano Ario ed Eunomio (ariano radicale, o "anomeo") che, sia pure con diverso linguaggio, affermavano , p. 1024).
Quanto alle istanze avanzate da Basilio esse rimasero in gran parte deluse. Nel suo appello a D. (ep. 70, I, pp. 164 ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dei sindacati edili e metalmeccanici […], l’apertura di sedi sindacali unitarie in seno a proprie sedi del Partito» ma anche la radicale impotenza o inadeguatezza degli altri. E, nelle sedi di lavoro, parlava dei sindacalisti socialisti che «non si ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] loro ottenere in altro modo, e in una sfida ai partiti e alle correnti di opinione liberali e di sinistra dell'Europa pregiudizi razzisti dei bianchi. L'idea di un antimperialismo radicale aveva cominciato a guadagnare terreno ancor prima della grande ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] alimentate da movimenti sociali e politici ben più radicali, avevano valicato di molto le fragili barriere fissate del Regno d’Italia e che si dichiarava (ma lo era solo in parte) ispirata ai principi di separazione tra lo Stato e la Chiesa. In ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] , il bisogno - disatteso - di pace e di radicale rinnovamento provocò, nel marzo 1917, una rivoluzione a largo , di recuperare in Asia tutto ciò ch'era stato perduto nel 1905; gran parte di ciò ch'era stato perduto in Europa dopo il 1917; e molto più ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 'ottobre 1562 infine, confermando le misure già emanate a partire da Gregorio X, prevedeva la limitazione delle spese della Camera vescovi, in bilico tra un'istintiva adesione alla tesi radicale e un più ponderato, e politicamente opportuno, sostegno ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...