Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] nostra situazione come 'postmoderna' è perché la separazione radicale del mondo degli scambi e del mondo delle credenze Il servo è sottomesso anche al mondo dei consumi, di cui fa parte nella misura in cui si è passati dalla società della scarsità a ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] c'è petrolio da conquistare né c'è una guerriglia radicale da annientare. La minaccia nordcoreana non supera i confini crescita industriale che ha caratterizzato la Corea del Sud a partire dalla fine degli anni Sessanta. Le relazioni con gli Stati ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] il modo di far politica (28, 3). Infine, "a partire da Cleofonte la δημαγωγία fu esclusivamente nelle mani degli sfacciati desiderosi solo della politica. È difficile sottrarsi a questa critica radicale del discorso politico. Fuori di essa resta l' ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] ordine generale, di natura estetica o filosofica, e più spesso è partito da un’analisi di quegli stessi dati concreti che non aspiravano a hanno impresso a questa impostazione un mutamento radicale. Con la comparsa del personal computer, l’ ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] il 40% delle calorie è fornito da grassi, per la massima parte animali, l'incidenza del cancro colo-rettale è bassa. Ulteriori studi meccanismo d'azione: agirebbe come antiossidante intrappolando i radicali ossigeno e rendendo in tal modo la cellula ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] costituire un unico organismo rispondente in ogni sua parte alla sua funzione di residenza di molte migliaia e in alcuni casi di milioni di persone. Un interessante esperimento di radicale separazione dei centri a destinazione residenziale da quelli ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] modello di riferimento per questa trasformazione è stato il Partito socialista democratico di Germania, nato nell’ultimo quarto del e nel contempo l’adesione a un’ideologia marxista radicale. Il rafforzamento del p. socialdemocratico fece sorgere ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] del clero sciita, S.M. H̱atamī, nel 1990, la corrente più radicale ha preso di nuovo il sopravvento nel 2005, con la vittoria delle elezioni presidenziali da parte di M. Aḥmadīnejād. Con H̱atamī, il progetto fondamentalista di Khomeini era stato ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] ha tentato una lettura filosofica delle avanguardie storiche, poi, a partire dagli anni Settanta, in America (ove spiccano gli studi di Th. Clifton) ha intrapreso una radicale ridefinizione della sfera esperienziale correlata agli eventi sonori.
L ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] antimperialista, populista, socialista o socialisteggiante, in gran parte creazione di élites indigene occidentalizzate, ha sviluppato una sua originalità innanzi tutto nell'avversione, più o meno radicale, per l'Occidente e la civiltà occidentale, e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...