ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] sino alla XXVI (1921-1924), appartenendo dapprima al gruppo radicale e iscrivendosi poi, nel corso della XXV (1919- vicepresidente della Camera nella XXIV Legislatura (1913-1919); fece parte, in sostituzione del presidente G. Marcora, del parlamento ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] (di cui divenne vicepresidente, d'ora in poi v.p., a partire dal 1922), Società elettrica Riviera di Ponente ing. Negri (consigliere, corso dell'anno rese necessaria una seconda operazione, più radicale della prima e per la quale l'intervento del ...
Leggi Tutto
JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] precedenza ottenuti, lo J. propose a Mussolini un intervento radicale che questi fece proprio: "mi sono convinto che l'utilità vecchio INE, organismo del quale, nel 1947, entrò a far parte in qualità di membro del consiglio generale.
Lo J. morì ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] al 1926, quando fu dichiarato decaduto dal regime fascista.
Nell'ambito del Partito socialista, il G. passò gradualmente da posizioni moderate, vicine a Turati, a posizioni radicali, fino a che, dopo la guerra mondiale e dopo la rivoluzione sovietica ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] alle nuove tendenze, e tuttavia saldamente inserita nel filone di una modernizzazione di stampo radicale e nittiano. Nel 1920 e nel 1921 il G. fece anche parte di due commissioni parlamentari d'inchiesta, quella sulle violenze fasciste al Comune di ...
Leggi Tutto
CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] prima nel rapporto col Roux e col Nitti e poi più organicamente, a partire dal luglio 1901, con l'Einaudi. Una lezione che lo porterà sul terreno del liberismo radicale de L'Unità salveminiana sin dalla sua fondazione in quell'importante scorcio del ...
Leggi Tutto
FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] dei gruppi industriali-armatoriali Cosulich e Lloyd Triestino da parte della Comit di G. Toeplitz, del gruppo Cini-Volpi apr. 1950. Con la sua morte si verificò un radicale cambiamento della natura patrimoniale della RAS e il definitivo distacco ...
Leggi Tutto
GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] d'efficienza privatistica, che consentì una radicale riduzione delle scorte con conseguente drastica ministro delle Colonie, G. Colosimo, del suo consiglio d'amministrazione facevano parte molti nomi importanti: i senatori G. Della Torre e V. Rolandi ...
Leggi Tutto
INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] ). Maturava così nell'I. un orientamento in qualche modo radicale ma a un tempo produttivista e liberoscambista, in un disegno Grazie all'azione incalzante dell'I., i limiti normativi vennero in parte superati con la legge 9 luglio 1908 n. 445, che ...
Leggi Tutto
LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] agenti economici. È allora evidente come, in un "sistema" siffatto, trovi ragion d'essere una svalutazione radicale del partito politico (considerato elemento costitutivo e non sovvertitore d'una società capitalista), seppur non della categoria più ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...