Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] in SOMalia), assieme alle truppe etiopiche e a quelle kenyote, è riuscita a sottrarre grandi parti di territorio al fronte islamista radicale salafita al-Shabaab, sebbene l'organizzazione terrorista mantenga il controllo di vaste zone rurali nelle ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] a dare segni di ripresa, dopo una radicale trasformazione delle strutture produttive. Questa svolta è per oltre un millennio la sua autorità sulla regione dell’Alto Nilo, partendo dai centri di Napata e poi di Meroe; la sua distruzione avvenne ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] all’URSS si ebbe una riforma assai più radicale, che portò alla collettivizzazione delle terre. Dalla proclamazione occupazione tedesca (1941-44), l’Estonia tornò poi a far parte dell’URSS fino al 1991, quando questa ne riconobbe l’indipendenza ...
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Stato dell’Asia centrale confinante a NO e a N con la Russia (per 6846 km), a E e SE con la Cina, a S con il Kirghizistan, a SO con Uzbekistan e con Turkmenistan.
Con i suoi 2,7 milioni di km2, il K. [...] partire dagli anni 1930, da imponenti programmi di infrastrutturazione e industrializzazione che determinarono la rapida e radicale la Cina.
Dal 1917 al 1925 il K. fece parte della Repubblica sovietica del Turkestan; repubblica autonoma dal 1926, ...
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Stato interno dell’Asia centro-orientale, confinante a N con la Federazione Russa e per il resto con la Cina. Corrisponde a circa il 60% della regione fisica e storica omonima, di cui occupa la parte mediana [...] considerata per il 57% urbana, ma i centri, a parte Ulaanbaatar, non hanno caratteri formali e funzionali di vere e grave crisi economica e sociopolitica, seguita da una radicale ristrutturazione, dalla totale privatizzazione delle terre e dei mezzi ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] ’attività terroristica riprese con forza, così come episodi di guerriglia urbana, e mentre tra i partiti locali si accentuavano le posizioni più radicali, il processo negoziale appariva sempre più incerto. Nel 2003 il governo regionale dei B. approvò ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] da 45,2 miliardi nel 1932 a 68 (di cui 39 è la parte corrispondente ai salarî) e grazie a questo aumento della materia imponibile, oltre d'applicazione come in nessun altro codice. Più radicale ancora di Giustiniano, il codice incomincia a considerare ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] lire. Ancora più appariscente risulta il regresso della quota parte del mercato italiano sul totale delle esportazioni austriache, che essenzialmente sulla mimica e quindi su un radicale ridimensionamento della parola quale predominante mezzo ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] . Aridijs, del 1940, G. Zaid, del 1934. E vorremmo segnalare a parte T. Segovia, nato nel 1927, per la sua poesia discreta ed essenziale, ricordando che fu al principio del secolo la borghesia radicale e rivoluzionaria. Nelle pagine finali, in delirio ...
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Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] concesso un prestito standby in cambio di ampie riforme.
I cambiamenti di politica economica promossi a partire dal 1991, tra i più radicali del periodo successivo al 1947, hanno incluso la stabilizzazione macroeconomica e le riforme strutturali. La ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...