LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] seguito al quale fu deposto anche Benedetto V, eletto in maggio dal partito antimperiale dopo la morte di Giovanni XII, e Leone VIII rimase su un provvidenzialismo radicale di stampo gregoriano, nel quale hanno parte preponderante l'insondabilità ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] del Banco Giro, quindi (4 ott. 1628) entrò a far parte dei nove aggiunti ai Savi ed esecutori sopra le acque, e della guerra di Candia, nel giugno 1645, comportò una radicale modifica dello scenario politico veneziano; anche un consumato diplomatico ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] , verso il Texas, con l'acquisto di terreni da parte di una società sorta negli stessi ambienti di quella per 1956, pp. 192, 228, 282, 392, 665, 879, 928; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare-S. Merli ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] di evitare posizioni che avrebbero potuto turbare l'unità di uomini e partiti in Lombardia; doveva peraltro muoversi con cautela avendo come segretario un esponente dell'ala radicale, Paolo Bonetti, che gli era stato affiancato su suggerimento del ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] in contatto con esuli politici russi, dell'ambiente radicale e socialista belga particolarmente vivace sul piano politico e alla fine di quell'anno e non senza un tentativo di dissuasione da parte di Lenin, la Russia. La B., che a lungo non avrebbe ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] . di conservare la conquistata egemonia, nonostante il radicale capovolgimento delle condizioni innescato dalla pace di Sarzana sottoscrivere un nuovo accordo tra il M. e i figli da una parte, e il conte Antonio dall'altra. Tale pace, proprio per le ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] una prassi rivendicativa assai meno radicale, assolutamente legalitaria, e sostanzialmente attesista lì a poco, cedette il posto al suo compagno di partito F. Garosi).
Il G. fece parte della delegazione del PCd'I al III congresso dell'Internazionale ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] incline a trattative coi moderati, e P. Calvi, repubblicano radicale (ambedue autori di storie della rivoluzione siciliana; dell'opera la moglie, nel disbrigo di pratiche relative alla concessione da parte dello Stato di un prestito a premi), e gravi ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] 'opinione pubblica moderata, poco sensibile, se non ostile, ai messaggi dei partiti antifascisti, che parlavano della necessità di un rinnovamento, più o meno radicale, delle strutture della società da ricostruire sulle rovine della guerra. Grande ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] in Italia, II, Roma 1979, pp. 576 s.). Uscito dal Partito socialista il D. s'iscrisse al gruppo radicale della Camera e subito dopo entrò ufficialmente nelle file di quel partito. Il suo nuovo atteggiamento e la sua collocazione ufficiale nell'ambito ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...