Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] capi ideologici e i rivoluzionari di professione dovevano guidare il partito, il partito il proletariato, il loro grado e tipo di sviluppo economico, sociale e istituzionale.
Nel definire il proletariato Toynbee prendeva quindi dal marxismo ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] teologi riflettono la prassi istituzionale della Chiesa.I più il cosmo del quale anche l'essere umano fa parte come piccola particella. L'unico punto in comune politica sviluppatasi all'interno del movimento rivoluzionario russo nel 1917. La frazione ...
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Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] partiti, sindacati e Comunità montana del Gemonese di spostare la manifestazione a Udine. I testimoni presenti alla riunione descrissero l’azione degli organi di rappresentanza istituzionale , frutto di un’estetica rivoluzionaria, anzi, c’è il ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] Visto retrospettivamente, l'elemento più rivoluzionario di The origin of species lotta per l'esistenza che gli scienziati, a partire da Lyell, ritenevano una legge di natura, in direzione di un approccio istituzionale (The theory of the leisure ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] politico-istituzionale e i meccanismi economici che quegli effetti generavano. La restituzione al Mezzogiorno di una parte minima ordine e della prospettiva rivoluzionaria a essa legata che conseguentemente il Partito Comunista assunse una posizione ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...]
L'Ecuador si è dibattuto in una profonda crisi istituzionale e politica, segnata soprattutto dall'indebitamento. Per risolverlo durissime critiche da parte di intellettuali ed esponenti politici, non soltanto della sinistra rivoluzionaria ma anche ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] studi, partiti da questi presupposti, l’opposizione al Risorgimento e al nuovo assetto istituzionale della penisola Maistre, tra l’altro, criticava l’idea, propria dei rivoluzionari, che le costituzioni potessero essere scritte a priori, astrattamente ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] ad accesi confronti fra attori sociali, politici e istituzionali, le dinamiche della modernizzazione.
Nell'uso corrente del disse nel 1904 Jean Jaurès in polemica con Bebel, il "rivoluzionarismo del partito tedesco" era di "parole e non di fatti".
Le ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] 600 anni più tardi: Giovanni da Pian del Carpine partì da Lione nel 1245 e il periodo dei francescani disponevano, ma sul sistema giuridico-istituzionale, di cui il sistema del un nuovo sistema giuridico rivoluzionario secondo l’esempio dell’Unione ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] di modernizzazione, anche quando sono rivoluzionari, si richiamano nella maggior parte dei casi a un'evoluzione naturale un posto centrale all'idea di sistema sociale e di funzionamento istituzionale, e un altro ancora che poggia sull'idea che l' ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...